Lazionews24
·28 luglio 2025
Lazio, l’oggetto misterioso Dele-Bashiru: Sarri lo ha ripreso più volte contro l’Avellino, l’esperimento è fallito?

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·28 luglio 2025
Un anno dopo il suo arrivo, Dele-Bashiru continua a essere un oggetto misterioso in casa Lazio, un potenziale “craque” con evidenti difficoltà di apprendimento e ancora nessun risultato garantito. Come riportato da Il Messaggero, dopo dodici giorni di schemi provati e riprovati nel ritiro di Formello, l’allenatore Maurizio Sarri ha sgridato di continuo il nigeriano durante la seconda amichevole contro l’Avellino. Già dopo pochi minuti, Dele-Bashiru ha rotto la linea della mediana, allungando la squadra e scoprendo il reparto. La richiesta di Sarri è chiara: salire sul primo pressing, ma senza essere sempre e comunque così alto, mantenendo compattezza.
In più, il calciatore tende a rimanere fermo quando dovrebbe attaccare lo spazio per creare superiorità numerica o semplicemente dettare il passaggio al compagno in fase di possesso palla. Dele-Bashiru continua a muoversi prevalentemente solo sul lancio lungo, un’opzione poco prevista dalle direttive del tecnico toscano. Questo lo rende poco utile, anzi, deleterio al fianco di un regista come Rovella e di un altro interno statico come Vecino, la cui mobilità è ulteriormente ridotta dai carichi di lavoro. L’esperimento nel primo tempo del “Memorial Criscitiello” è stato un fallimento, più per il mancato rispetto dei dettami tattici che per una prestazione sottotono, peraltro prevedibile a fine luglio. Sarri attende risposte concrete e un’assimilazione più rapida dei suoi principi di gioco da parte del giovane centrocampista.