Lazionews24
·15 agosto 2025
Lazio, la Curva Nord protesta e diserta l’amichevole di Rieti: il motivo

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·15 agosto 2025
Sarà un’atmosfera surreale, quasi spettrale, quella che accompagnerà l’ultima amichevole estiva della Lazio. La sfida di questa sera a Rieti contro i greci dell’Atromitos, che avrebbe dovuto rappresentare l’abbraccio finale dei tifosi alla squadra prima dell’inizio del campionato, si trasformerà invece in una manifestazione di aperta protesta. I dati sulla prevendita sono eloquenti: a ieri, erano stati venduti appena 3.500 biglietti a fronte di una capienza di 7.500 posti, un segnale inequivocabile del clima teso che si respira nell’ambiente biancoceleste.
Come anticipato dal Corriere dello Sport, la Curva Nord e il cuore della tifoseria organizzata hanno annunciato che diserteranno l’evento. Non si tratta di un capriccio, ma di una risposta diretta e ponderata alle decisioni prese dal presidente Claudio Lotito durante un’estate travagliata e vissuta come un tradimento dai sostenitori. Nel mirino dei tifosi ci sono due scelte precise che hanno creato una profonda frattura: la cancellazione dello storico e amatissimo ritiro di Auronzo di Cadore, da sempre un’occasione di incontro e passione tra i tifosi e la squadra, e la mancata apertura dei cancelli del centro sportivo di Formello per assistere agli allenamenti.
La protesta è un messaggio forte e chiaro inviato alla società. I tifosi si sentono trascurati, messi da parte, come se il loro supporto fosse dato per scontato. La sensazione prevalente è che ai 28.000 abbonati, che hanno rinnovato la loro fiducia al club, sia stata negata anche la più semplice delle gioie: quella di poter salutare e incoraggiare i propri beniamini e il loro allenatore prima dell’inizio delle ostilità ufficiali. L’amichevole di Rieti, dunque, non sarà una festa, ma il palcoscenico di uno stadio semivuoto che simboleggia un malcontento profondo, una ferita aperta tra il club e il suo popolo proprio alla vigilia della nuova stagione.
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