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·7 agosto 2025
Lazio, il nodo della fascia da capitano è ancora da sciogliere: Zaccagni attende la conferma

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·7 agosto 2025
È una questione recente quella relativa all’assegnazione della fascia di capitano all’interno dello spogliatoio biancoceleste. L’anno scorso, dopo la partenza improvvisa del bomber Immobile, il ruolo di guida della squadra era rimasto vacante e la società aveva deciso, senza indugio, di assegnarlo a Zaccagni, dato il suo talento in crescita e il suo attaccamento alla maglia. Quest’anno un velo di incertezza sembra nuovamente riguardare tale questione: sarà ancora Zaccagni il capitano della Lazio?
Sarri, il giorno della presentazione, ha chiaramente specificato che il capitano verrà scelto dalla squadra e, di conseguenza, Mattia sarà confermato sa volerlo saranno i suoi compagni. In realtà, l’esterno portava la fascia nella amichevole di Istanbul e non dovrebbero mutare le gerarchie, anche se nel primo test di prova, svoltosi il 20 luglio a Formello, anche per indisponibilità di Zaccagni, la fascia era toccata a Cataldi, da sempre capitano “preferito” rispetto al Marusic e Romagnoli. Sarri conosce le dinamiche dello spogliatoio e, in un’estate così complicata, vuole evitare equivoci malumori in partenza, conservando la serenità all’interno del gruppo. L’estate scorsa, prima della cessione in prestito alla Fiorentina, Cataldi era uno dei successori naturali alla successione di immobile. Era già in discussione del suo destino, ma Baroni, comprendendo le preferenze della società, decise di assegnare la fascia a Zaccagni.
Tutti i leader della Lazio: da Zaccagni a Cataldi
Come riporta Il Corriere dello Sport, con ogni probabilità quest’anno non cambierà niente e Zaccagni rimarrà il capitano, ma è importante eliminare ogni malinteso in partenza per evitare che questo possa pesare sull’andamento della squadra durante il campionato. Questo comporta risolvere, fin da adesso, eventuali remore sulla questione dell’assegnazione della fascia: dal punto di vista emotivo e della personalità, infatti, Zaccagni è uno dei fedelissimi di Sarri (mister che ne chiese e ottenne l’acquisto dal Verona nell‘estate del 2021); allo stesso modo, Cataldi, regista del secondo posto nel 2023 - così come Romagnoli - è l’interprete ideale del sistema difensivo; senza dimenticare che Marusic è un punto di riferimento garantito negli scambi del comandante. È vero anche che lo stesso discorso potrebbe essere fatto per figure come Guendouzi, Rovella e Pedro, un altro simbolo dello spogliatoio, per non parlare di Provedel. La verità è che non importa chi indosserà la fascia, possono essere tanti i leader silenziosi in campo, ma andrà stabilito e delegato il giocatore a cui toccheranno formalmente i rapporti con l’arbitro. Zaccagni dovrebbe essere confermato, ma anche Cataldi potrebbe rientrare nel terzetto, si tratta solo di ufficializzare le gerarchie, come di solito accade alla prima giornata di campionato.
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