Lazio, Fisayo Dele-Bashiru è un nuovo giocatore biancoceleste | OneFootball

Il fantasista inglese naturalizzato nigeriano Fisayo Dele-Bashiru è diventato un nuovo giocatore della Lazio. La società biancoceleste ha deciso di acquistare il suo cartellino per circa 6 milioni di euro a titolo definitivo. L’atleta lascerà l’Hatayspor e si trasferirà in Italia nelle prossime ore.

La nuova Lazio di Baroni inizia a prendere finalmente corpo. Nella giornata di oggi è arrivata la conferma che la dirigenza biancoceleste ha chiuso il colpo Fisayo Dele-Bashiru dall’Hatayspor. Il giovane classe 2001 si trasferirà nella società capitolina in prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Il giocatore ha già firmato il contratto e sta svolgendo le visite di rito che precedono l’annuncio ufficiale, il quale dovrebbe arrivare a giorni.

Un altro tassello per Baroni: ecco Bashiru

Il calciomercato della Lazio sarà principalmente improntato sui giovani e l’arrivo di Fisayo Dele-Bashiru rafforza questa strategia di mercato. Il giovanissimo trequartista inglese naturalizzato nigeriano si trasferisce in Italia in prestito con obbligo di riscatto dall’Hatayspor, squadra del campionato turco. Il classe 2001 è già a Roma per mettere nero su bianco il contratto che le parti hanno stipulato nei giorni seguenti. Dopo le foto e visite di rito diventerà ufficialmente un nuovo giocatore biancoceleste e verrà subito aggregato alla prima squadra nel ritiro pre campionato.

Il giovane trequartista nigeriano è un centrocampista in grado di giocare anche in un ruolo più arretrato (box-to-box), o come esterno su entrambe le fasce. Il suo piede dominante è il destro, è anche forte fisicamente, è dotato di buone doti atletiche e per giunta di una buona vena realizzativa. Baroni dovrà decidere in ritiro dove collocare precisamente il talentino inglese, anche per facilitargli il processo di ambientamento e conoscenza del campionato Italiano. Con questo acquisto inizia formalmente una nuovo corso per la società laziale, fondato sulla sostenibilità e sulla futuribilità degli interpreti.