Lazionews24
·28 luglio 2025
Lazio, allarme in attacco? Poche reti e centravanti a secco nelle prime uscite

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·28 luglio 2025
Un campanello d’allarme, forse eccessivo data la fase iniziale della stagione, sta suonando in casa Lazio riguardo alla difficoltà nel trovare la via del gol. Nelle prime due amichevoli stagionali, i biancocelesti hanno realizzato appena quattro reti: tre contro la Primavera biancoceleste e solo una (su rigore, in pieno recupero) contro l’Avellino. Questi numeri stridono con le scorse estati, quando la squadra era solita segnare a raffica. Sebbene il ritiro si sia svolto in sede e non ci siano stati test contro formazioni dilettantistiche, era lecito attendersi un numero di gol maggiore, soprattutto dalla “partita in famiglia” con la Primavera.
Il dato più preoccupante è che a segnare le poche reti sono stati esterni (Pedro e Cancellieri) o centrocampisti (Basic e Guendouzi). Le prime punte – Castellanos, Dia e Noslin – sono rimaste a secco. Per quanto possano valere le statistiche nel calcio estivo, è difficile trovare precedenti simili, con i centravanti senza reti nelle prime due uscite stagionali. Castellanos, in realtà, un gol lo aveva segnato nell’amichevole contro l’Avellino, ma è stato annullato per una lieve spinta su un difensore. Questa scarsa vena realizzativa degli attaccanti è una caratteristica che si era già manifestata, seppur non continuativamente, la scorsa stagione e che rischia di riproporsi quest’anno. È, in parte, l’onda lunga del post-Immobile. Per una squadra abituata a un maxi-bottino di reti dal suo centravanti, è inevitabile andare in difficoltà dopo la partenza di quel giocatore.