Calcionews24
·30 maggio 2025
Lautaro Martinez su PSG Inter: «Significa tanto questa finale per me. Rispetto a due anni fa è cambiato questo…»

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·30 maggio 2025
Lautaro Martinez, attaccante e capitano dell‘Inter, ha voluto rilasciare qualche dichiarazione alla vigilia alla finale di Champions League contro il PSG.
COSA SIGNIFICA PER ME GIOCARE UN’ALTRA VOLTA UNA FINALE DI CHAMPIONS E COME E’ CAMBIATO IL GRUPPO RISPETTO A ISTANBUL? – «Mi manca solo la Champions? Ho vinto tanto con la nazionale e con l’Inter, è un obiettivo questo che mi manca, anche se non ci penso. Domani proveremo a fare una partita perfetta per portare a Milano la Coppa che manca da tantissimo tempo».
COME SI VINCE UNA FINALE COME QUELLA DI DOMANI? – «Facendo la partita perfetta, curando tutti i dettagli. Dobbiamo essere concentrati per prepararla al meglio e affrontarla così. Pronti ad affrontare ciò che il PSG metterà in campo».
LA DIFFERENZA RISPETTO ALLE ALTRE FINALI – «Sicuramente affrontarla da capitano è diverso, però ogni partita la giochiamo per tutto il gruppo. Una finale ha un significato diverso dalle altre partite, però l’importante è pensare a ciò che possiamo fare. Rispettiamo l’avversario, ma dobbiamo prepararci per fargli male».
SUL PALLONE D’ORO – «I premi individuali passano in secondo piano. Non penso al premio, non mi passa per la testa, non perché non voglia vincerlo, ma perché l’obiettivo principale è riportare a Milano una coppa che manca da quindici anni e voglio regalare il sogno ai tifosi».
IO PIU’ CONSIDERATO IN ITALIA CHE IN ARGENTINA? – «Gioco in Italia da sette anni, mi vivono ogni giorno lì da anni. La cosa principale è aiutare i miei compagni all’Inter».
QUESTA LA STAGIONE DELLA CONSACRAZIONE? – «Sicuramente ho fatto tanti gol, ho giocato partite importanti, ma cerco di crescere ogni giorno a livello europeo e nazionale. Questo è il mio pensiero, ogni giorno voglio migliorare e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi. E’ ciò che conta. Sono felice del percorso, felice di giocare un’altra finale e questa cosa è merito del lavoro e del sacrificio di tutti».
COSA MI FA PENSARE CHE QUESTA PUO’ ESSERE LA VOLTA BUONA? – «Siamo migliorati tantissimo come squadra, siamo cresciuti e abbiamo affrontato avversari di valore in stadi difficili. Ci siamo guadagnati il rispetto in questa competizione e oggi abbiamo la possibilità di portare l’obiettivo a casa dopo tantissimo tempo e speriamo che questa sia la volta buona».
SU KVARATSKHELIA – «Lo conosciamo, lo abbiamo affrontato tante volte col Napoli. Ha tanta qualità, un giocatore da uno contro uno. Dovremo stare attenti non solo a lui ma a tanti loro giocatori che hanno queste qualità. Oggi avremo l’ultimo allenamento per preparare gli ultimi dettagli e poi riposare e pensare a fare una grandissima gara domani sera, che è quello che tutti vogliamo».
QUANTA VOGLIA ABBIAMO DI DEDICARE QUESTO SUCCESSO AL NOSTRO MISTER? – «Tutti i giorni escono cose, anche nostre. Siamo tranquilli perché è con noi, lavora ogni giorno per migliorare il gruppo e la squadra. Sicuramente la dedichiamo a lui come ai tifosi e alle famiglie, tutti insieme lavoriamo ogni giorno per dare il meglio».
PER COSA DEVO DIRE GRAZIE ALL’INTER? – «Dal giorno uno, per tutto. L’Inter mi ha adottato e ringrazierò sempre per quello che hanno fatto per me, darò sempre il 110% per la maglia. Quello che contano sono i titoli, domani abbiamo la possibilità di alzarne uno importante e cercheremo di prepararci al meglio e a goderci la serata per la quale abbiamo faticato tanto».