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·4 dicembre 2024
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Dopo aver passato un periodo altalenante, Lautaro Martinez ha voglia di prendersi l’Inter. L’attaccante argentino vuole continuare a essere il leader tecnico ed emotivo della formazione di Simone Inzaghi.
SI CHIAMA “STORIA” – Lautaro Martinez vuole scrivere la storia: Scudetto e Champions League, come un suo connazionale, passato anch’egli dal Racing de Avellaneda per poi esaltarsi in nerazzurro, nel 2010, ha già fatto. Si tratta di Diego Milito. Ne parla l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Lo scorso anno, con la conquista del campionato con tanto di seconda stella sul petto, il capitano è già entrato nel grande libro del club alzando il trofeo a San Siro e dominando la classifica capocannonieri del campionato; una stagione incredibile che, nella serata di lunedì, è stata confermata e premiata con il riconoscimento di miglior giocatore in assoluto della Serie A 2023-2024 al Gran Galà del Calcio. Soddisfacente sì, ma fino a un certo punto, perché l’argentino non ha intenzione di adagiarsi sugli allori. L’Inter ora è terza in classifica, il Napoli capolista dista quattro punti ma i nerazzurri hanno una partita in meno a causa del rinvio del match contro la Fiorentina. Il recupero non ci sarà prima del prossimo febbraio e, dunque, bisognerà convivere con l’asterisco per un po’ di settimane.
Per mantenere e aumentare questo ritmo servirà il miglior Lautaro Martinez che non si è ancora visto. E lo riconosce lui stesso. L’anno scorso aveva dominato, a questo punto della stagione aveva già messo a segno quindici reti, mentre, nell’annata in corso, è fermo a sei. L’Inter ha saputo sopperire alle pile scariche del suo capitano ed è ad un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi di Champions League e in piena lotta per la vetta della classifica di Serie A. In attesa del suo numero 10. A Lautaro è chiesto uno scatto in avanti, è lui stesso che lo chiede. Per trascinare l’Inter nella storia.
Fonte: Corriere dello Sport – Antonello Gioia