Inter News 24
·17 giugno 2025
Lautaro a Dazn: «Dobbiamo voltare pagina, questo Mondiale ci farà capire tante cose. Ecco cosa ho detto a Inzaghi dopo l’addio»

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·17 giugno 2025
Intervistato da Dazn in vista dell’esordio al Mondiale per Club di stanotte per l’Inter contro il Monterrey, il capitano dei nerazzurri Lautaro Martinez è tornato anche sulla sconfitta in finale di Champions e sull’addio di Inzaghi.
SUL MIO STATO D’ANIMO – «E’ difficile dopo ciò che è successo, ma bisogna ripartire subito e voltare pagina. Dobbiamo pensare alla competizione che sta per iniziare, che per noi è importante: deve essere un obiettivo perché noi siamo l’Inter. Abbiamo speso e sofferto tanto, però alla fine non c’è tempo per pensare ad altro. Dobbiamo fare il massimo per l’Inter».
SULLA FINALE DI MONACO – «Sicuramente ci penso ancora tanto, avevamo un’occasione importante da sfruttare. Avevamo la speranza di portare al Coppa a Milano, ma alla fine quella sera non ci è riuscito niente di quello che avevamo preparato. Non siamo stati noi, non siamo stati squadra. Abbiamo affrontato un PSG in forma, a cui è riuscito tutto. Alla fine, è stata una sconfitta dura. Però sono cose che capitano, l’importante è essere arrivati lì. Noi cerchiamo di lavorare per alzare i trofei, ma se arrivi in finale vuol dire che hai fatto un ottimo lavoro. Per questo motivo io sono orgoglioso dei miei compagni, abbiamo fatto un’ottima stagione, pur non avendo vinto niente. In questi anni stiamo portando l’Inter dove merita».
COSA HO DETTO A INZAGHI DOPO L’ADDIO? – «L’ho sentito dopo la riunione con la società, mi spiace che sia andato via perché è un grandissimo uomo prima di tutto. Adesso gli faccio un grandissimo in bocca al lupo, però le cose che ci siamo detti rimangono tra di noi. Ci ha fatto crescere tanto a livello di squadra ma anche individualmente: io ho imparato tantissimo, mi ha dato la possibilità di essere capitano di questa squadra. Quindi a lui va il mio ringraziamento speciale».
CON CHIVU VEDREMO UNA QUARTA VERSIONE DI LAUTARO? – «E’ ancora presto, ma hanno idee simili. Quando arriva un tecnico nuovo, hai la voglia di dimostrare e dare qualcosina in più. Questo Mondiale ci farà capire tante cose».