Calcio e Finanza
·30 giugno 2023
L'Atletico Madrid torna sui suoi passi dopo il voto dei soci: userà il vecchio logo
![Immagine dell'articolo:L'Atletico Madrid torna sui suoi passi dopo il voto dei soci: userà il vecchio logo](https://image-service.onefootball.com/transform?w=280&h=210&dpr=2&image=https%3A%2F%2Fwww.calcioefinanza.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2023%2F06%2Fatletico-madrid.webp)
In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·30 giugno 2023
L’Atletico Madrid riavrà il suo vecchio stemma grazie al voto dei propri soci, che in totale sono 138.881. Alla votazione, vincolante, di mercoledì scorso, però, ha partecipato solamente il 56% degli aventi diritto, per una platea di 77.690 persone.
A renderlo noto è un comunicato ufficiale della stessa società spagnola che spiega come nella votazione i soci potessero scegliere tra lo scudetto attuale e quello precedente per decidere quale dei due dovesse rappresentare il club nel prossimo futuro. 68.894 iscritti, l’88,68% di coloro che hanno partecipato e che rappresenta il 49,61% del totale dei soci, hanno optato per lo stemma precedente mentre 8.796 iscritti, l’11,32% di coloro che hanno partecipato e che rappresenta il 6,33% del totale, lo hanno fatto per quello attuale.
Visto il risultato, quindi, il 1° luglio 2024 lo stemma precedente sarà nuovamente quello ufficiale del club. «Si tratta di un processo complesso, massiccio e costoso, ma che richiede l’impegno del Consiglio di amministrazione. Il club adotterà le misure necessarie affinché lo stemma concordato possa essere esposto dal 1° luglio 2024 su supporti fisici (stadio, sedi dell’Academy, segnaletica), ambienti virtuali, social network, applicazioni e sito Web, merchandising (millioni di prodotti di oltre 4.000 referenze) e su media terzi (televisionidi tutto il mondo, gare, videogiochi), oltre che con il nostro sponsor tecnico Nike, affinché lo stemma possa comparire sulle divise della stagione 2024/25, che sono già nel processo di fabbricazione. Il design del primo kit, il rojiblanco, era già stato approvato dalla Commissione Sociale in una delle sue prime riunioni».