Il Posticipo
·10 gennaio 2021
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·10 gennaio 2021
Il tecnico fa "pace" con i due tedeschi, ma bacchetta critica e tifosi. Non è ancora il tempo per vincere.
Il Chelsea fa il suo con il Morecambe, squadra che milita in league two. Un 4-0 che assume importanza soprattutto in funzione dei marcatori: Werner ed Havertz, due calciatori che hanno avuto più di qualche problema di ambientamento a Londra. Rendimento largamente sotto le attese per entrambi. Colpa di Lampard, per più di qualche tifoso dei blues. E il tecnico si fa sentire, quasi da censore, come riportato dal Sun.
MIGLIORAMENTO – Il tecnico parla dei due con una certa freddezza. “Sono semplicemente contento per Werner, perché agli attaccanti serve trovare la via del gol e lui ne ha solo sfiorati molti in questo periodo. Sia lui che Havertz si stanno ambientando in Premier. Non è un processo immediato. Alcuni dei più grandi calciatori della storia di questo campionato hanno avuto bisogno di tempo. Questo, seppur molto piccolo, è un primo passo per entrambi. Non sono in grado si stabilire quali saranno i loro margini di miglioramento anche perché si tratta di ragazzi giovani. Kai, in particolare ha dovuto recuperare anche dal contagio del covid. L‘ho visto benino ma dobbiamo rimanere pazienti. È arrivato qui con un enorme talento, ma deve abituarsi al campionato e noi come club dobbiamo supportarlo. Sia in questo momento che in generale”.
RISULTATI – Lampard ha poi bacchettato i tifosi e le aspettative eccessive che si sono generate intorno alla squadra. “Capisco che i tifosi leggano il costo dei cartellini e si aspetta che i nostri giocatori siano capaci di esprimersi a livelli da top player. Penso che ci riusciranno, ma non adesso. Abbiamo ancora molta strada da percorrere e tantissimo lavoro per riuscire a colmare il divario che ci separa dall’essere competitivi per vincere la Premier. Ho giocato in squadre che hanno vinto tantissimi titoli. E per riuscirci servono attaccanti che segnano più di venti gol a a stagione e quei difensori capaci di mantenere la porta inviolata. Questo Chelsea ha ancora un enorme potenziale, ma per adesso siamo al punto in cui dobbiamo essere. Del resto basta guardarsi intorno. Chi è in cima al campionato ha giocatori di 27, 28, 29 anni, già affermati e che hanno raggiunto da tempo picchi di rendimento da Premier”.