🤔 L’Al-Qasdiah dopo Dybala monitora Osimhen, speranza Arabia o PSG per il 🇳🇬 | OneFootball

Il Corriere dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha analizzato l’intricata situazione riguardante Victor Osimhen: “Victor Osimhen s’è allenato ieri mattina al centro sportivo di Castel Volturno insieme con gli altri colleghi in lista mercato, e dunque Folorunsho e Mario Rui, e poi s’è tuffato nel weekend. Libero per la seconda settimana consecutiva: un centravanti super, da 130 milioni di clausola e 10 milioni di ingaggio, senza calcio. Fuori contro il Bologna proprio com’è accaduto domenica scorsa a Verona – è da Dimaro che vive lontano anni luce dal progetto – ma rispetto a una settimana fa il tempo è nettamente diminuito.

Alla fine del mercato, e dunque della possibilità di trovare una soluzione in extremis, ora mancano rispettivamente cinque e dodici giorni. Ovvero: la finestra dei trasferimenti in Europa si chiuderà venerdì, mentre quella della Saudi League il 6 settembre. Dopo un riavvicinamento dell’Arsenal che però non ha prodotto grandi sviluppi, Manna ha provato a più riprese a mettere in piedi un’operazione con il Chelsea nell’ambito dell’affare Rom, ma Osimhen continua a rifiutare e soprattutto a bocciare categoricamente l’potesi di andare a Londra in prestito. E così, la vera speranza di inaugurare una nuova tappa di una carriera che fino a un anno fa produceva scintille tali da registrare offerte da 150 milioni, continua a essere innanzitutto il Psg. Scomparso dopo la maxi offerta da 210 milioni per Victor e l’incedibile Kvara, ma ancora a caccia di un centravanti dopo l’infortunio che ha messo fuori causa per un bel po’ di mesi il povero Gonçalo Ramos. Poi, i club arabi: qualcosa s’era mosso con l’Al-Qasdiah dopo il rifiuto di Dybala, e qualcosa s’era detto dell’Al-Ahli, ma la questione è molto fumosa.

Insomma, Paris. Paris Saint-Germain. Silenziosamente in cerca di un attaccante che possa aumentare il tasso di pericolosità e di gol di una squadra che, per quanto dotata, ha perso prima Mbappé e poi Ramos. La recente distanza da Osi è stata condizionata sia dalle divergenze sulle valutazioni, perchè il Napoli non ha mai voluto abbattere i parametri troppo oltre il valore della clausola rescissoria, sia dai rapporti non esattamente idilliaci. A maggior ragione dopo la corte spietata del Psg a Kvara, con tanto di proposta di contratto da 11 milioni a stagione, alle porte dell’arrivo di Conte e nel bel mezzo del guado del rinnovo con il club azzurro. Ma come si dice: di necessità, virtù. E così, attendere prego. Magari un finale a sorpresa“.