💥 La verità su Rüdiger al Barcellona e la mossa mediatica dell'incontro | OneFootball

Cosa c’è di vero tra Antonio Rüdiger e il Barcellona?

Ora proveremo a darvi una nostra ricostruzione della trattativa, venuta a galla in modo improvviso, quasi sospetto, nella giornata di ieri grazie alle immagini esclusive di SkyDe in cui è stato documentato l’incontro ‘segreto’ tra il fratello-agente del difensore, Sahr Senesie, e la dirigenza blaugrana, Alemany e Cruyff.

Partiamo da un dettaglio, che fa la differenza. Più che dettaglio, una parola: quel ‘segreto’ lì. Perché a pensarci bene di ‘segreto’ c’era ben poco. L’incontro ‘decisivo’ è stato chiaramente orchestrato nel dettaglio dalle parti, che si sono accordate per documentare il tutto. Dall’inizio alla fine.

Una mossa mediatica, insomma, più che uno scoop casuale.

Il motivo è semplice: “Rüdiger al Barcellona” smuove più animi, sia quelli di Ronald Araujo che deve ancora rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2023 sia di tutte quelle squadre che realmente vogliono l’ex difensore della Roma, tipo Real, Juventus e Psg.

Non che il Barcellona non abbia chiesto informazioni, certo, in un summit di tre ore di qualcosa si è parlato ed è ovvio che un calciatore di quella portata interessa, ma quel “Rüdiger al Barcellona” sembra essere una forzatura di mercato.

Ad oggi ci sono pochissime possibilità che l’affare vada in porto, soprattutto per una questione economica: il calciatore del Chelsea chiede circa 8 milioni di euro a stagione come ingaggio e per firmare col Barcellona dovrebbe ridursi lo stipendio di molto.

Altro dettaglio: il tedesco, prima di firmare un pre-contratto per un altro club (anche se potrebbe, avendo contratto in scadenza nel 2022) deve confrontarsi con la nuova proprietà del Chelsea. Proprio come Azpilicueta.

Inoltre il club spagnolo dovrebbe liberare molta ‘massa salariale’ e dar via sia Umtiti sia Lenglet sia Mingueza per fare spazio, anche numerico, a Rüdiger.

Tenendo presente che Christensen ha già firmato e sarà un nuovo difensore centrale a disposizione di Xavi.