DirettaCalcioMercato
·7 settembre 2024
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Mavuba e Baysse salvano il Bordeaux. Ma chi sono queste due persone e perché hanno salvato uno dei club più storici ed importanti della Francia?
Potremmo definire il Bordeaux come un’istituzione del calcio francese, sia per i grandi giocatori che hanno militato nel club, sia perché si tratta di uno dei club più antichi del Paese dei Lumi. Tuttavia, il club, da anni, affronta difficoltà societarie ed economiche dovuta ad una cattiva gestione. Ciò ha portato il club a finire in National 2, la quarta divisione francese, rinunciando al ricorso contro la DNCG, organizzazione responsabile del monitoraggio e della supervisione dei conti. E, se non bastasse, il club si è visto costretto a rinunciare allo status di di club professionistico che aveva ottenuto, per la prima volta, nel 1937.
I contratti di tutti i giocatori erano stati risolti per non aggravare le casse della società. L’essere retrocessi in quarta divisione non garantiva la partecipazione alla stessa, visto che per iscriversi al campionato sono necessari alcuni passaggi burocratici e non, nonché di investimenti e dunque di soldi che entrano nelle casse societarie. Se il club non è fallito, il merito è di Rio Mavumba e Paul Baysse. Il primo ha giocato nei Girondini dal 2003 al 2007, oggi ha 40 anni e nel 2019 ha appeso gli scarpini al chiodo. Il secondo è nato a Bordeaux nel 1988 e dopo essere cresciuto nel club della sua città, è tornato nel 2018, ritirandosi, in un primo momento nel 2022. Entrambi hanno avuto un’idea fantastica: rilevare le quote del club e hanno iscritto lo stesso al campionato National 2, decidendo, inoltre, di tornare a giocare.
Si tratta di un gesto di amore nei confronti di un club che negli anni passati aveva dato tanto a loro e i due hanno pensato bene di ricambiare il gesto, non permettendo che il club fallisse. I due hanno giocato nella prima giornata pareggiando 1-1 contro il Poitiers.