La Spagna è campione d’Europa per la quarta volta nella sua storia! Battuta l’Inghilterra per 2-1 | OneFootball

La Spagna si aggiudica il quarto europeo della sua storia e diventa la squadra più titolata della competizione. La roja consacra uno splendido europeo vincendo per 2-1 la finale contro l’Inghilterra.

A Berlino va in scena la finale di Euro 2024 tra Spagna ed Inghilterra. Gli spagnoli scendono in campo con il classico 433 di De la Fuente con Unai Simon tra i pali, difesa composta da Cucurella, Laporte, Le Normand e Carvajal, centrocampo diretto da Rodri con Fabian Ruiz e Dani Olmo a suo supporto, in attacco Morata con i due ragazzini Yamal e Nico Williams. L’Inghilterra invece si presenta con il 3421: In porta Pickford, ad agire davanti a lui Walker, Stones e Guehi, sulle fasce Shaw e Saka, in mezzo al campo Mainoo con Rice, attacco composto da Bellingham e Foden a supporto di Kane

Primo tempo: squadra ben organizzate ma nessuna grande occasione

Il primo tempo inizia e ci lascia già una traccia ben precisa di quella che sarà la partita: il pallino del gioco è della Spagna, all’Inghilterra il compito di chiudere bene e ripartire con l’immensa qualità dei suoi giocatori. La roja inizia subito molto forte e nei primi dieci minuti di gioco non fa vedere palla agli inglesi, non creando però nessuna clamorosa occasione da rete. A metà primo tempo viene fuori l’Inghilterra che riesce ad imbastire due buone ripartenze ma non impensierendo più di tanto la retroguardia iberica. Il primo tempo si conclude con la Spagna sicuramente più propositiva ma un Inghilterra brava a tenere botta. Da segnalare due ammonizioni abbastanza severe da parte dell’arbitro francese Letexier nei confronti di Kane e Dani Olmo.

Secondo tempo: a Williams risponde Palmer, la chiude Oyarzabal

Il primo tempo comincia come peggio non si può per gli inglesi: dopo un minuto e mezzo dalla ripresa il binomio Yamal-Williams punisce subito l’inghilterra: il classe ’07 serve benissimo l’esterno del Athletic Bilbao, che solo davanti al portiere non sbaglia e porta in vantaggio la roja. Dopo il gol sono stati venti minuti buoni di dominio spagnolo, con l’Inghilterra che è sembrata spaesata e quanto più ferita dal gol dei di Nico Williams. Al settantesimo però Southgate decide di togliere Mainoo, centrocampista con grandi qualità in fase difensiva, per inserire Cole Palmer, attaccante reduce da una stagione clamorosa con il Chelsea. Mossa che paga, visto che Palmer lascia subito il segno dopo appena cinque minuti dal suo ingresso al campo, segnando su assist del solito Bellingham. All’ottantaseiesimo però la doccia fredda: Oyarzabal su assist di uno straripante Cucurella segna il gol del 2-1, valevole per la vittoria della competizione.

La Spagna si aggiudica dunque il suo quarto europeo, superando la Germania ferma a quota tre, al termine di una competizione giocata ad un livello altissimo, vincendo 7 partite su 7 e meritando contro ogni avversario.