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Emilio Scibona·21 dicembre 2023
🔥La sentenza, il nuovo format e le reazioni: Superlega, il recap di ieri

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Emilio Scibona·21 dicembre 2023
Il 21 dicembre può essere il giorno che cambia la storia del calcio: con una sentenza la Corte di giustizia dell’UE ha decretato che “La FIFA e la UEFA stanno abusando di una posizione dominante”.  Subito dopo il consorzio A22 ha annunciato la (ri)nascita della Superlega presentando il suo nuovo progetto.
Dalla sentenza al nuovo format fino alle reazioni di federazioni e club: ecco tutto quello che è successo in questa giornata.
22:55 – LaLiga si schiera contro la Superlega
Nelle gare odierne della 18esima giornata LaLiga ha mostrato la sua contrarietà alla Superlega esibendo dei cartelloni con scritto “Ganatelo en el campo” (Guadagnatelo in campo) dietro cui i calciatori delle squadre impegnate in campo hanno posato e si sono fatti la foto di rito pre-partita. L’unica squadra a essersi astenuta è stata il Real Madrid di Florentino Perez, uno dei maggiori promotori del progetto della Superlega.
Il presidente del Milan Paolo Scaroni si è espresso sull’argomento Superlega in un’intervista al TG1 senza prendere una posizione netta: “Ho letto un comunicato stampa di venti righe che non è una base sufficiente per esprimere delle opinioni definitive. Abbiamo cominciato un processo per confrontarci con tutti gli organi, a cominciare dalla Lega: abbiamo avuto un consiglio d’amministrazione oggi pomeriggio, ma è troppo presto per esprimere delle opinioni”.
Altri club, tramite comunicati ufficiali, si aggiungono ai già citati tra quelli che si dissociano dalla Superlega e si dimostrano solidali con FIFA e UEFA. Tra questi Man City, Chelsea e Tottenham, che nel 2021 furono annunciati come club fondatori [QUI L’ELENCO IN AGGIORNAMENTO COSTANTE].
“In merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia UE, la Lega Serie A ribadisce la centralità del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club” scrive la Lega tramite un comunicato ufficiale sul proprio sito.
L’avvocato sportivo e avvocato dell’ESL, Jean-Louis DuPont, ha rilasciato una nota in cui, tra le varie cose, ribadisce: “Le regole di autorizzazione che la UEFA ha adottato in maniera affrettata pochi giorni prima dell’udienza di luglio 2022 violano le sentenze di oggi in modo palese e in quasi tutti gli aspetti“.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio si è espressa in merito alla Superlega con una posizione di contrarietà in un comunicato nel quale “ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali”. [QUI IL COMUNICATO INTEGRALE]
Anche il presidente della FIFA Gianni Infantino ha commentato la sentenza della Corte Europea e la conseguente nascita della Superlega europea in un Tweet: “Con il massimo rispetto per la Corte di giustizia europea, la sentenza di oggi non cambia nulla. Storicamente abbiamo organizzato le migliori competizioni del mondo e così sarà anche in futuro…“. [QUI LA DICHIARAZIONE COMPLETA]
L’Inter dice no alla Superlega, attraverso un comunicato ufficiale: “Il club ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all’interno dell’ECA e in partnership con UEFA e FIFA”.
Anche per la Roma suona la stessa campana dei nerazzurri, mentre il Napoli di Aurelio De Laurentiis è favorevole. [QUI TUTTI I DETTAGLI]
L’ex presidente della Juventus, sui social, si esprime dopo la sentenza della Corte di Giustizia sulla Superlega dopo averla vissuta da protagonista nell’aprile del 2021. Su X, ha citato la canzone degli U2 “Where the streets have no name” accompagnando il messaggio con la didascalia “Fino alla Fine”.
Il presidente dell’UEFA ha parlato in conferenza stampa della sentenza della Corte UE: “Il calcio non è in vendita e la Superlega è un sistema chiuso. La Corte non ha dato l’avallo alla sua creazione ma non proveremo a fermarla” [QUI LE DICHIARAZIONI INTEGRALI].
Molte società spagnole tra cui Atletico Madrid e Villarreal hanno ribadito il loro sostegno alle competizioni UEFA, dello stesso avviso è anche il Manchester United [QUI L’ELENCO IN AGGIORNAMENTO COSTANTE].
A22 pubblicato il trailer di “Unify” l’app di streaming che dovrebbe servire a vedere le partite e gli highlights della Superlega in modo totalmente gratuito. [QUI IL VIDEO E IL COMUNICATO COMPLETO].
A22 non ha perso tempo e ha subito annunciato il potenziale format della nuova Superlega: 64 squadre e 3 livelli con promozioni e retrocessioni, insistendo sul fatto che i club dovrebbero rimanere anche nei campionati nazionali. [QUI IL FORMAT COMPLETO].
In mattinata si sono susseguiti dei comunicati di commento sulla sentenza della Corte UE da parte di diverse federazioni e del governo inglese. Il parere delle varie Federcalcio e della FIFA è lo stesso: “Si tratta di un modello egoista ed elitario” ha detto la Liga e “La FIFA crede fermamente nei principi di equilibrio competitivo e solidarietà finanziaria”. [QUI I COMUNICATI INTEGRALI].
Ancor più forte è la posizione del Governo inglese che non facendo parte dell’Unione Europea ha promesso: “Presenteremo una legislazione che impedirà ai club di partecipare a competizioni separatiste”.
A favore del progetto di A22 si è esposto subito Florentino Perez, il presidente del Real Madrid: “Il calcio europeo non sarà mai un monopolio, e da oggi i club saranno padroni del proprio destino”. Dello stesso avviso anche Laporta: “Non intendiamo andare contro le competizioni nazionali. Al contrario: con più risorse saranno più competitivi”. [QUI LE DICHIARAZIONI COMPLETE].
“La UEFA prende atto della sentenza emessa oggi dalla Corte di Giustizia europea nel caso della Super League europea”, fa sapere attraverso un comunicato l’organo di Nyon [QUI IL TESTO INTEGRALE].
Questa sentenza non significa un’approvazione o una convalida della cosiddetta “super lega”; sottolinea piuttosto una lacuna preesistente nel quadro di pre-autorizzazione della UEFA, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022. La UEFA è sicura della solidità delle sue nuove regole, e in particolare della loro conformità a tutte le leggi e i regolamenti europei in materia.
“Abbiamo ottenuto il Diritto di Competere. Il monopolio UEFA è finito. Il calcio è LIBERO. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro”, attraverso una nota condivisa su X, il CEO di A22 (società che è sponsorizza e assistere la creazione della Super League Europea), Bernd Reichart, commenta la decisione della CGUE.
“Per i tifosi: Proponiamo la visione gratuita di tutte le partite della Super League”, dichiara Bernd Reichart. “Per i club: le entrate e le spese di solidarietà saranno garantite”.
A margine della nota, si ricorda di unirsi al livestream da Madrid alle 13:00.
La Corte di Giustizia europea, nella giornata di oggi, si è espressa sulla diatriba tra Superlega, rappresentata da A22 Sports Management, e UEFA-FIFA. [QUI TUTTO IL TESTO INTEGRALE]
Di seguito un riassunto dei punti fondamentali della nota: “Le regole di FIFA e UEFA, che impongono la propria approvazione allo sviluppo di nuove competizioni tra club, come per esempio la Superlega, proibendo a squadre e giocatori di parteciparvi, sono illegali […].
Non c’è una cornice legale che garantisca trasparenza, oggettività , mancanza di discriminazione e proporzionalità da parte di FIFA e UEFA […]. Le loro regole, che gli danno controllo esclusivo sullo sfruttamento dei diritti commerciali dei diritti relativi a questi tornei sono tali da limitare la competizione in un ambito di grande importanza per media, consumatori e spettatori televisivi dell’Unione Europea”.
“Nelle condizioni attuali Fifa e Uefa si trovano in una posizione di abuso di posizione dominante”.