La Sampdoria saluta la Coppa Italia a testa alta: Roma che passa, rischiando qualcosa, per 4-1 all’Olimpico | OneFootball

Dallo stadio Olimpico va in scena il match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia tra Roma e Sampdoria. Trasferta molto complicata per gli uomini di Semplici chiamati ad un’impresa contro una squadra che, seppure in grandissima difficoltà, resta di categoria superiore. Ranieri (ex della gara per altro) lascia spazio a qualche seconda linea come Ryan in porta e Baldanzi scelto a supporto di Dovbyk. Tante novità anche sponda blucerchiata, con Ronaldo Vieira che si rivede a centrocampo e con l’attacco che sarà formata da Pedrola, Leonardi e Borini. La vincente di questa sfida affronterà il Milan ai quarti di finale.

Prima chance del match per i padroni di casa al quinto minuto con Baldanzi: il trequartista si libera bene di Vulikic e prova ad incrociare, trovando un preparatissimo Vismara, che respinge. Al nono minuto la sblocca la Roma con la rete di Dovbyk. Ottima transizione giallorossa sulla destra con Saelemaekers che crossa benissimo per la punta che sbuca alle spalle di Vulikic e a botta sicura batte Vismara: 1-0 dunque all’Olimpico. Al quattordicesimo scherza col fuoco Yepes che perde una palla sanguinosa che Saelemaekers non riesce però a sfruttare: conclusione alta sopra la traversa. Al diciannovesimo raddoppio Roma, ancora con la ditta Dovbyk-Saelemaekers. Il belga arriva nuovamente al traversone, Meulensteen si oppone come può con il petto, la sfera sbatte sulla traversa e sbuca all’attaccante ucraino, che deve solo appoggiare in rete: 2-0 ora all’Olimpico. Al ventiquattresimo arriva la gioia anche per Baldanzi che si fa trovare tra le linee e con il mancino la piazza sul palo lontano, battuto Vismara: 3-0 all’Olimpico. Ospiti che sembrerebbero aver preso un po’ le misure alzando leggermente Veroli ed avvicinando Pedrola a Leonardi, spesso troppo solo. Ci prova Veroli da una palla che gli arriva a seguito di un rimpallo: conclusione alta ma la Sampdoria ha mostrato coraggio dopo la terza rete subita.

La ripresa parte con un doppio cambio per Semplici: dentro Depaoli e Ioannou, fuori Veroli e Pedrola. Partita molto equilibrata in questo avvio di secondo tempo, nessuna occasione da gol e tanti duelli a centrocampo tra le due compagini. Al sessantunesimo prova a riaprirla la Sampdoria con la rete di Yepes: buona percussione di Depaoli sulla destra con palla messa dietro per l’inserimento del centrocampista che, da due passi, deve solo depositare alle spalle di Ryan. 3-1 ora all’Olimpico Primi cambi anche per Claudio Ranieri: entrano Soulè e Le Fèe al posto di Saelemaekers e Pisilli. Ci credono ora i blucerchiati: Semplici inserisce Benedetti per Vieira. Clamorosa traversa del neo entrato Soulè che tenta a giro con il suo mancino, ma la sfera sbatte sul legno prima di essere allontanata. Incredibile opportunità per Dovbyk di mettere a segno la tripletta: il centravanti si fa trovare alle spalle della difesa ospite, ma Vismara è miracoloso e salva scegliendo il lato giusto dove lanciarsi. Altro cambio per Semplici: fuori Leonardi, dentro Sekulov. Doppio cambio per Ranieri: fuori Zalewski e Paredes, dentro Pellegrini e Dahl. Crampi per Akinsanmiro, al suo posto pronto Bellemo. Spazio anche per Shomurodov nel finale, al posto di Dovbyk. All’ottantesimo trova la rete anche Shomurodov. Cross perfetto di Angelino ed incornata vincente dell’uzbeko: 4-1 ora all’Olimpico.

E’ terminato con il risultato di 3-1 il match dello stadio Olimpico tra Roma e Sampdoria. Gli uomini di Semplici perdono ed escono dalla Coppa Italia, ma lo fanno a testa alta: oltre un tempo giocato quasi alla pari dei giallorossi che però, forti della partenza a razzo, riescono a portare a casa la qualificazione.