La rimonta del Kazakistan, le magie di Maignan e la tripletta di Gunnarson: le gare più 🤯 della sosta | OneFootball

Cala il sipario sulla sosta per le Nazionali la quale, tra risultati sulla carta annunciati, sfide oggettivamente impari e una selezione, quella azzurra, in palese confusione tecnica, tattica, mentale d’identità ha regalato anche più di qualche emozione a margine delle tante gare di qualificazione ai prossimi Europei del 2024.

Le partite di qualificazione più pazze della sosta

Kazakistan-Danimarca 3-2

Certamente la più folle dell’intera recente finestra dedicata agli impegni internazionali. Avanti per 2-0 all’intervallo grazie a una doppietta da urlo dell’uragano Hojlund (già autore di una tripletta qualche giorno prima con la Finlandia), la truppa scandinava si fa clamorosamente rimontare negli ultimi venti minuti di gara: la modesta compagine di casa, infatti, riesce addirittura a ribaltare il risultato, infliggendo ai rivali una sconfitta che (seppur in un girone oggettivamente molto poco competitivo) potrebbe alla lunga risultare pesantissima in ottica qualificazione.

Svezia-Belgio 0-3

Tutti aspettavano Zlatan Ibrahimovic, di ritorno in Nazionale, ma la scena se la prende interamente Romelu Lukaku, protagonista della serata certamente più esaltante della sua fin qui più che opaca stagione. Il centravanti dell’Inter, infatti, sigla una clamorosa tripletta che consente al suo neo CT, Domenico Tedesco, di partire con il piede giusto alla guida dei Diavoli Rossi. Una verve realizzativa finalmente ritrovata per Big Rom, alimentata dal sigillo di ieri in amichevole contro la Germania.

Liechtenstein-Islanda 0-7

A far rumore non è solo il debordante risultato finale, ma anche il fatto che tre delle sette marcature islandesi siano arrivate grazie a… un difensore, all’occorrenza centrocampista: Aron Gunnarson, infatti, piega la tutt’altro che irresistibile compagine di casa con un tris infilato tra il 48′ e il 73′ della ripresa. Chiude i conti anche un “italiano”: Mikael Egill Ellertsson, giovane centrocampista del Venezia.

Irlanda-Francia 0-1

Non certamente per il risultato finale, ampiamente prevedibile alla vigilia, ma per la rete da urlo di Benjamin Pavard e, soprattutto, per la prodigiosa parata in pieno recupero di Mike Maignan su un colpo di testa diretto sotto la traversa di Collins: l’estremo difensore del Milan sembra non pagare minimamente il lungo stop causato dall’infortunio al polpaccio che lo ha costretto a rimanere ai box per diversi mesi e, dopo il rigore parato a Memphis Depay contro l’Olanda, si conferma incredibilmente sempre più Magic anche nella complicata serata di Dublino.