LA RASSEGNA STAMPA DI MARTEDÌ 23 APRILE | OneFootball

"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".

TUTTI AL LAVORO (Gazzetta dello Sport) È stato l'a.d. Giorgio Furlani a prendersi la responsabilità delle spiegazioni ufficiali e confermare l'allenatore fino al termine della stagione. Parole chiare: "Innanzitutto complimenti all'Inter, avremmo voluto essere noi a festeggiare. Siamo al lavoro per la prossima stagione per far sì che sia di successo".

RESTIAMO CONCENTRATI (Gazzetta dello Sport) Furlani: "Faremo una squadra per vincere, questo era l'obiettivo l'estate scorsa e lo sarà anche nella prossima. Siamo concentrati sul finire bene la stagione. Per come lavoriamo noi sulla parte sportiva le persone che riportano a Cardinale sono Moncada, Ibrahimovic e io. Gerry prenderà sempre la decisione finale".

SCONFITTA PESANTE (Corriere dello Sport) Nemmeno i cambi tattici hanno salvato Stefano Pioli e i suoi giocatori: "Sconfitta pesante per tutto quello che c'è dentro. Ho cercato di consolare i miei giocatori. Dobbiamo finire bene il campionato, ancora una volta non siamo riusciti almeno a pareggiare un Derby", commenta Pioli riconoscendo i meriti di Simone Inzaghi.

STRADA SBARRATA (Corriere dello Sport) Come l'Inter, anche il Milan cade al cospetto dell'Olympiacos: la differenza è che qui si tratta della finalissima di Youth League. L'Olympiacos prende il largo nel secondo tempo, ma è protagonista anche il portiere Sina con ottimi interventi. E il Milan si trova la strada sbarrata, senza mettere le mani sul titolo di campione d'Europa.

MERITAVAMO DI PIÙ (Tuttosport) "Sono contento del Milan per il percorso europeo, per la crescita dei ragazzi" - ha dichiarato Ignazio Abate a fine gara. "Una volta che arrivi in Finale speri di vincerla, ma complimenti agli avversari. La partita è stata equilibrata e decisa dagli episodi, peccato aver preso subito il secondo gol in modo ingenuo, Un gol lo meritavamo".

STADIUM SOLD OUT (Tuttosport) Anche per il big match di sabato contro il Milan lo Juventus Stadium sarà esaurito: all'appello mancano qualche centinaio di biglietti nel settore hospitality, che da qui al fine settimana saranno venduti. La sfida tra la seconda e la terza forza del campionato è di grande attrazione e i tifosi della Juventus non vogliono perdersela.

RIALZARSI SARÀ DURA (Corriere della Sera) La resa del Diavolo è la resa di Stefano Pioli, che perde amaramente anche il suo sesto Derby consecutivo. Esce a testa bassa, quando l'arbitro chiude la partita e accende la festa interista, con la musica da rave che rimbomba dentro a San Siro, coprendo anche la rabbia dei tifosi milanisti. La botta è forte. E rialzarsi sarà dura.

ZUFFA E TATTICA (Il Giornale) L'ultima foto del Derby non è delle più esaltanti perché si tratta di una zuffa tra Theo e Dumfries che si prendono per il collo: finiscono entrambi col rosso negli spogliatoi, seguiti da Calabria (manata a Frattesi). Non basta il rimpasto tattico di Stefano Pioli per cancellare i difetti storici del Milan, in particolare da calcio d'angolo.

GRAN VOGLIA DI CALCIO (Il Giorno) Dalla fine del Covid in poi San Siro è tornato felicemente a riempirsi. Lo dicono i numeri: quasi 4 milioni di spettatori allo stadio per nerazzurri e rossoneri nella stagione 2022/23. Tutto compreso: campionato, Champions, Coppa Italia, Supercoppa. Una cifra incredibile. Soltanto Londra e Manchester hanno fatto di più.

DIFESA DECIMATA (Gazzetta dello Sport) I cartellini rossi rimediati da Theo e Calabria peseranno sulla prossima partita, sabato allo Stadium in casa della Juve. Se si aggiunge l'ammonizione di Tomori (che era diffidato), Pioli si presenterà contro i bianconeri con la difesa decimata. Gabbia sarà l'unico "superstite": al suo fianco Thiaw. Sulle fasce Florenzi e Terracciano.

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