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Mario De Zanet·26 febbraio 2022
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Mario De Zanet·26 febbraio 2022
La Polonia e la Svezia non hanno intenzione di giocare la partita di playoff con la Russia per le qualificazioni ai Mondiali di calcio in Qatar.
Stamani era arrivato l’annuncio, via Tweet, del presidente della federazione polacca. Nel pomeriggio, si è pronunciata anche la Federazione svedese: entrambe le Nazionali sono inserite nel Percorso B che conduce in Qatar.
Ma andiamo con ordine, cominciando dalle parole di Cezary Kulesza.
“Basta chiacchiere, è ora di agire”, ha scritto il presidente della federazione polacco Cezary Kulesza su Twitter aggiungendo che “questa è l’unica decisione corretta” e che sta lavorando con le federazioni svedese e ceca per presentare una posizione comune alla FIFA.
Nel pomeriggio, anche la Svezia si è esposta sulla stessa linea della Federazione polacca. “Non giocheremo contro la Russia”, si legge nel comunicato della Svezia, che esorta la FIFA ad annullare le sfide a cui partecipa la Russia.
Indipendentemente da quel che deciderà la FIFA, si legge nel comunicato pubblicato dalla Federcalcio svedese, “noi non giocheremo. Oltre alle ragioni morali, che di per sé sono più che sufficienti, giocare con la Russia potrebbe avere anche ripercussioni in termini di pubblica sicurezza”.
Stamani, subito dopo il tweet del presidente della Federazione, i giocatori della Polonia si sono fatti sentire.
“È la decisione giusta”, gli ha fatto eco su Twitter Robert Lewandowski, attaccante del Bayern Monaco e capitano della nazionale polacca. “Non riesco a immaginare di giocare una partita con la nazionale russa in una situazione in cui l’aggressione armata in Ucraina continua. I calciatori e i tifosi russi non sono responsabili di questo, ma non possiamo fingere che non stia succedendo nulla”, ha detto il centravanti del Bayern.
🇵🇱🤝🇺🇦–
Successivamente, anche Kamil Glik si é espresso, confermando che giocatori della Nazionale e Federazione hanno deciso che non intendono giocare contro la Russia.
“Ci sono cose più importanti del calcio”, ha scritto l’ex Torino. Come il difensore del Benevento, molti altri giocatori della Polonia hanno voluto evidenziare la posizione assunta nelle ultime ore. Tra essi, c’è Wojciech Szczesny, che vive la guerra appena scoppiata con ulteriore apprensione: sua moglie, in Ucraina, ci è nata.
Ora si attende inevitabilmente una qualche presa di posizione da parte della Repubblica Ceca, l’ultima formazione presenta nel mini raggruppamento per il Mondiale.
Prima la posizione della Polonia, che dovrebbe affrontare la Russia in semifinale, e ora la Svezia, che chiede esplicitamente di annullare le partite della Russia: UEFA e FIFA dovrebbero presto esporsi.