La partita perfetta di Mirko Antonucci | OneFootball

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·7 febbraio 2023

La partita perfetta di Mirko Antonucci

Immagine dell'articolo:La partita perfetta di Mirko Antonucci

Al minuto 78’ della partita tra Cittadella e Ascoli, sul risultato di 2-0 per i padroni di casa, il giovane attaccante granata Giuseppe Ambrosino va in pressing su Amato Ciciretti.

Ambrosino conquista palla e avvia il contropiede che culminerà sui piedi di Mirko Antonucci, bravo ad accompagnare l’azione del compagno e ad offrire lo scarico al limite dell’area di rigore dell’Ascoli. Il fantasista del Cittadella, prima di addomesticare il pallone aspetta giusto un tempo di gioco per farlo scivolare di un metro. Il tempo perfetto per crearsi un angolo di tiro migliore e preparare il colpo col destro che spedisce la palla sotto la traversa, alle spalle dell’incolpevole Leali.


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È il gol che fissa il punteggio sul 3-0. È il gol che certifica la partita perfetta del calciatore scuola Roma, 24 anni il prossimo 11 marzo, autore di una doppietta, un assist e una gestione tecnico tattica di altissimo livello.

Antonucci ha giocato da seconda punta, in linea con il centravanti Maistrello e con Crociata leggermente alle spalle. Più che la posizione però, va considerata l’interpretazione del ruolo e le libertà tattiche che giustamente Antonucci può prendersi.  Il ragazzo scoperto da Bruno Conti, uno che di fantasisti se ne intende, svaria su tutto il fronte offensivo. In diverse occasioni da rete per il Cittadella contro l’Ascoli, ad esempio, parte da tre posizioni distinte. Anche in fase di sacrificio Antonucci è migliorato molto. Al 4’ va a pressare alto sulla zona destra della difesa ascolana, obbligando Falasco ad un retropassaggio complicato che, come un effetto domino, costringe Leali ad un ulteriore rinvio affrettato, con la palla che finisce sui piedi di Vita che calcia fuori di poco.

Al minuto 12’ Branca, Vita e Antonucci danno vita in velocità ad un triangolo con sovrapposizione eseguito alla perfezione. Il numero 10 del Cittadella parte centrale, si incunea sulla destra e va a chiudere, con un cross morbido ma preciso, che libera Mastrantonio al colpo di testa. Solo il miracolo di Leali evita la rete.

Cinque minuti dopo ecco ancora Antonucci prendere palla sulla trequarti ascolana e usare tecnica e rapidità di pensiero per aggirare Botteghin e Quaranta, non due difensori qualsiasi, e trovare una corsia molto complicata per Crociata che praticamente non deve fare altro che preparare la conclusione per l’1-0.

Negli 83 minuti in cui Antonucci rimane in campo, a sorprendere non è tanto l’intensità del suo apporto, ma la precisione.

Antonucci nella partita contro l’Ascoli non è tra i giocatori che effettuano più tocchi (saranno 39 in tutto) e contrasti, ma è quello che riesce a concretizzare meglio i palloni che riceve. Nella partita che gli è valsa il titolo di MVP di giornata in Serie BKT, il numero 10 del Cittadella effettua ben 4 assist che hanno portato i compagni al tiro diretto. Tra le sue statistiche in partita spicca anche il 67% di precisione al tiro (2 nello specchio e 5 totali) con 0,99 negli xG.

A questo punto della stagione sono 8 i gol in totale per Mirko Antonucci, il doppio di quanto fatto sommando le esperienze di Roma, Pescara, Salernitana, Vitoria Setubal e il primo anno in Veneto.

“È il miglior momento della mia carriera – ha dichiarato Antonucci dopo la partita perfetta contro l’Ascoli - ma so che devo lavorare tanto perché tanto ho da migliorare, in particolare nella ricerca del gol”.

L’obiettivo minimo, a questo punto della stagione, oltre quello di squadra, è la doppia cifra nel tabellino dei gol segnati: “Ne mancano due. Ma vorrei farne anche di più, soprattutto per aiutare la squadra”. Gorini e i tifosi non chiedono altro.

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