La parentesi Conte Atalanta: false speranze, la litigata con Doni e l’addio tra la contestazione | OneFootball

La parentesi Conte Atalanta: false speranze, la litigata con Doni e l’addio tra la contestazione | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·1 novembre 2024

La parentesi Conte Atalanta: false speranze, la litigata con Doni e l’addio tra la contestazione

Immagine dell'articolo:La parentesi Conte Atalanta: false speranze, la litigata con Doni e l’addio tra la contestazione

La breve storia del tecnico Antonio Conte alla corte dell’Atalanta: dall’inizio promettente fino ad arrivare alla contestazione

Napoli Atalanta non è soltanto una sfida per il primo posto, ma anche un giro di vari incroci tra passato e presente: su tutti Antonio Conte che proprio a Bergamo ha scritto una pagina di storia non molto positiva.

Stagione 2009-2010, il presidente di allora Alessandro Ruggeri si ritrova in una situazione delicata: non soltanto dal punto di vista societario, ma anche sportivo con 4 sconfitte nelle prime 4 gare e con Angelo Gregucci fresco di esonero. Al suo posto si decide di mettere sulla panchina dell’Atalanta, appunto, Antonio Conte: autore della promozione del Bari in Serie A, e che aveva dalla sua parte quella grinta necessaria per rivitalizzare un’Atalanta in panne.


OneFootball Video


L’inizio è abbastanza promettente con 9 punti in 5 partite: pareggi contro Catania, Chievo e Milan, poi due vittorie contro Udinese e Parma. Tutto sembrò funzionare, poi arrivò il 28 ottobre 2009: un Livorno-Atalanta che costò la stagione ai nerazzurri non per la sconfitta in sé, bensì la forte litigata tra Conte e il capitano Cristiano Doni. Una sostituzione non gradita che scaturì una forte litigata negli spogliatoi, considerando che nel 4-2-4 del tecnico, Cristiano era ritenuto inadatto (per quanto fosse metronomo dal punto di vista tattico). Due caratteri così forti e una società troppo fragile per gestire una situazione che portò 6 sconfitte nelle seguenti otto gare: con l’ambiente non più dalla parte di Conte.

6 gennaio 2010, si gioca Atalanta-Napoli, e già dalle formazioni iniziali cominciano le prime polemiche: Doni in panchina e Ferreira Pinto in tribuna. Quagliarella sigla lo 0-1, e dagli spalti si solleva il coro “Doni! Doni!”. Conte non esita a rispondere, e si rivolge verso la tribuna polemizzando la contestazione. Nel secondo tempo crolla la Dea: Pazienza firma lo 0-2 abbattendo il ciclo Conte-Atalanta. Il mister nel post partita sfiora addirittura la rissa con gli ultras, dando le dimissioni il giorno dopo senza nessun rimpianto sia da una parte che dall’altra.

Visualizza l' imprint del creator