Bologna Sport News
·2 giugno 2025
La nuova Serie A prende forma: da Inzaghi a Fabregas, tutti i movimenti delle panchine

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·2 giugno 2025
La Serie A è terminata ufficialmente da otto giorni ed è già tempo di mercato. Prima ancora di pensare alla costruzione delle nuove rose e all'acquisizione di giocare utili, le venti squadre del nostro campionato devono scegliere la propria guida tecnica. Quest'anno le panchine sembrano essere particolarmente bollenti, con un gioco di incastri che è venuto a crearsi dopo le prime importanti decisioni di alcuni club.
Al momento, sono poche le squadre che hanno confermato i propri allenatori. Tra queste, spiccano il Napoli di Antonio Conte, che sembrava destinato all'addio, e il Bologna di Vincenzo Italiano, fresco di rinnovo con i felsinei. Oltre a loro, appaiono saldi sulla propria panchina Kosta Runjaic dell'Udinese, Patrick Vieira del Genoa e Paolo Zanetti del Verona. Occhio poi ai neopromossi Fabio Grosso del Sassuolo, vincitore della Serie B, e Giovanni Stroppa, vincitore del playoff con la Cremonese, ai danni dello Spezia.
Il primo grande cambiamento sulla panchina di una big riguarda il Milan. Dopo l'esonero di Sergio Conceicao, nei giorni scorsi è stato trovato l'accordo per il ritorno di Massimiliano Allegri in rossonero. L'altro grande addio, a un anno dalla scadenza del proprio contratto e dopo ben nove anni in nerazzurro, è quello tra Giampiero Gasperini e l'Atalanta. Il tecnico piemontese era stato accostato alla Juventus, ma sembra essere molto vicino alla Roma.
Massimiliano Allegri saluta con la mano (Photo by Marco Luzzani/Getty Images Via One Football)
I giallorossi, dopo aver sfiorato la qualificazione alla prossima Champions League, hanno salutato Claudio Ranieri, che resterà nel club come consulente. A sorpresa, la scorsa settimana sono arrivate le dimissioni di Raffaele Palladino, nonostante il sesto posto conquistato con la Fiorentina. Allo stesso modo, dopo un solo anno, le strade di Marco Baroni e della Lazio sono destinate a separarsi, con un probabile (e clamoroso) ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina dei biancocelesti.
In queste ore, i riflettori sono puntati sull'incontro di domani tra l'Inter e Simone Inzaghi. Dopo la catastrofica sconfitta in finale di Champions League, inferta dal Psg per 5-0, il tecnico piacentino e i nerazzurri sono a un bivio: salutarsi o aprire un nuovo ciclo insieme. Nel caso in cui a prevalere fosse la prima, il club milanese si butterebbe su Cesc Fabregas, previo accordo dello spagnolo con il Como, per liberarsi.
Cesc Fabregas sulla panchina del Como (Photo by Marco Luzzani/Getty Images Via One Football)
La stessa incertezza caratterizza la situazione attuale della Juventus, che dopo aver visto sfumare le ipotesi Conte e Gasperini, sta valutando concretamente l'ipotesi di continuare con Igor Tudor. Sempre a Torino, sponda granata, il futuro di Paolo Vanoli è fortemente in dubbio. Criticato dal presidente Urbano Cairo, sembra destinato all'addio, ma non sono da escludere eventuali sorprese.
Cristian Chivu e il Parma potrebbero andare avanti insieme. Tuttavia, il tecnico rumeno è tra i principali candidati per sostituire Inzaghi sulla panchina dell'Inter, oltre al già menzionato Fabregas. Il futuro tra Marco Giampaolo e il Lecce è ancora tutto da scrivere, con il Maestro che potrebbe valutare eventuali proposte. Infine, le strade di Filippo Inzaghi e il Pisa, invece, sembrano destinate a separarsi, con l'ex Milan che interessa molto al Palermo.
Le venti squadre della prossima Serie A sono ormai delineate, mentre la situazione di molte panchine è ancora da definire.