La nuova Italia di Spalletti: doppio ruolo per Buffon, Barzagli escluso | OneFootball

Buffon con un doppio incarico. Barzagli verso l’esclusione, anche se non è detta l’ultima parola. Luciano Spalletti sta definendo la nuova Italia con i suoi collaboratori. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, tutto dovrà essere pronto per il 1° settembre, giorno di inizio ufficiale del suo mandato e della prima lista di convocati.

La questione sbrigata più velocemente è stata quella della pre-lista alla FIFA. Lunedì sono stati convocati gli stranieri, ieri gli italiani. Un elenco allargato, perché Spalletti non è ancora ufficialmente Ct e sta ancora facendo le valutazioni del caso sulla rosa. La lista che conta davvero sarà quella per le sfide contro Nord Macedonia e Ucraina, fondamentali per le qualificazioni a EURO 2024.

Spalletti staff Italia – I collaboratori del nuovo Ct

Spalletti avrà ancora un turno di campionato, la seconda giornata, per fare nuove riflessioni. Il 1° settembre lo staff dovrà essere completato. Il nuovo Ct sta parlando con i collaboratori federali e alla fine stilerà un progetto da sottoporre al presidente Gravina. Tre nomi non sono in discussione naturalmente: il vice Domenichini, l’assistente tecnico Baldini, il preparatore atletico Sinatti.

Poi serviranno altre professionalità, ma nel frattempo ci sono due nomi in ballo: uno è il Campione del Mondo Andrea Barzagli, che avrebbe dovuto occuparsi della fase difensiva. L’altro è il match analyst Gagliardi che sarebbe tornato in Nazionale con un ruolo nello staff. Non è detto che rimangano con Spalletti. Gagliardi potrebbe seguire Mancini nella sua nuova avventura, mentre Barzagli potrebbe non entrare nel nuovo staff azzurro.

Spalletti staff Italia – Il caso Bollini e il doppio ruolo di Buffon

Per lo staff potrebbe tornare in gioco Alessandro Pane, altro assistente tecnico storico di Spalletti. C’è anche la questione del preparatore dei portieri non ancora affrontata. Più complessa la situazione relativa ad Alberto Bollini, il Ct campione d’Europa con l’Under 19, al quale era stato promesso il ruolo di vice Mancini nello staff. Avendo Spalletti già i suoi collaboratori, si tratta di una situazione di non facile soluzione.

Gravina ha chiesto molta attenzione per Bollini e l’idea è quella di recuperarlo in ogni modo, per non disperdere la sua professionalità, con la possibilità di inserirlo nello staff azzurro. In FIGC ci stanno comunque riflettendo su tutte le ipotesi. Più definita appare infine la situazione di Gianluigi Buffon. Se fosse rimasto Mancini, l’ex portiere avrebbe ricoperto il ruolo di capo delegazione come era stato Vialli.

Spalletti ha una visione un po’ diversa del suo ruolo, preferisce parlare direttamente con i giocatori senza troppi intermediari, e quindi Buffon dovrebbe ricoprire due ruoli, quello di capodelegazione e quello di team managerVladovich.