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·2 dicembre 2024
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Michael Fabbri alla sesta gara stagionale gestisce al meglio Torino-Napoli – una gara non semplice, in bilico dal 1° al 90° minuto -, e si candida di nuovo in prima linea per poter dirigere dei big match.
Tecnico e disciplinare
Partiamo dall’aspetto tecnico: il direttore di gara della sezione di Ravenna fischia 24 falli in una gara pressoché corretta, in cui prova anche a far giocare e concedere dei vantaggi. Forse l’unico episodio controverso è la trattenuta iniziale di Rrahmani ai danni di Sanabria, all’interno dell’area di rigore del Napoli: entrambi si tengono per le maglie e l’arbitro lascia proseguire regolarmente. Nel finale annullato il gol dello 0-2 agli azzurri per fuorigioco di David Neres, con il brasiliano pescato oltre l’ultimo difensore del Torino: offside confermato anche dopo il check del SAOT. A livello disciplinare giuste nel complesso le ammonizioni di Walukiewicz, Coco, Anguissa e Ricci; forse esagerato, invece, il giallo assegnato a Pedersen per fallo su Kvaratskhelia.
Il Fabbri visto con le big nelle ultime gare è un Fabbri con un piglio diverso rispetto a quello dello scorso anno. Riesce ad avere colloquio ed equilibrio, trovando la chiave giusta per poter tornare ad alto livello nonostante la perdita della carica internazionale.