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·20 gennaio 2025
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Credo che Livio Marinelli sia un arbitro dotato di grande personalità che potrebbe però fare molto di più rispetto a quello che sta facendo in queste stagioni, se solo smussasse la sua voglia di strafare. Ma andiamo nel dettaglio.
Alla sua nona gara stagionale, il direttore di gara fischia 27 falli in totale. Pochi gli episodi da segnalare. Nei primi minuti della gara, Adli viene atterrato in area, giusta la decisione di Marinelli che lascia proseguire. L’episodio chiave arriva al 33esimo del primo tempo, quando Marinelli estrae il secondo giallo ai danni di Dembelé per una trattenuta a centrocampo su Folorunsho. Mi ripeto, la decisione che porta a una espulsione deve essere inattaccabile. Seppur supportabile, per me non è un secondo giallo che porta al rosso. In primis perché non era un’azione importante. Poi perché non c’è platealità, che viene determinata dal tempo della trattenuta e da una maglia che si allunga. In questo caso sembra più un corpo a corpo. Lo stesso Adli prende subito la palla per battere la punizione non percependo nulla di più.
Oltre alla doppia ammonizione, Marinelli estrae quattro gialli in totale. Giuste quelle di Kean, che in area avversaria arriva in ritardo su Ricci, e quella di Folorunsho nel finale per proteste. Corretti anche i gialli ai danni di Gosens, per aver steso Lazaro, e Njie, per un fallo su Dodo.