🏆La "last dance" parigina di Mbappé, Sancho e il sogno di Reus: Psg-Bvb 💥 | OneFootball

Oggi si decide la prima finalista di questa edizione della Champions League: al Parco dei Principi il Borussia Dortmund cerca l'impresa ed è pronto a difendere lo 0-1 dell'andata contro il Paris Saint-Germain in quella che è la quarta sfida tra le due squadre dopo i due match della fase a gironi.

Una sfida importante per la stagione e per la storia di entrambi i club e che sarà sicuramente particolare per Kylian Mbappé. Il fuoriclasse francese infatti questa sera giocherà quella che sarà la sua ultima partita in una competizione europea (l'ultima in assoluto sarà domenica in Ligue 1 col Tolosa) al Parco dei Principi  palcoscenico nel quale si è consacrato come stella di livello internazionale.

Con l'approdo al Real Madrid ormai imminente il sogno di Mbappé è quello di congedarsi dal suo pubblico regalando quella Champions League solamente sfiorata nel 2020 con la finale persa contro il Bayern Monaco a Lisbona in una partita a porte chiuse a causa della prima ondata del Covid. Il fuoriclasse francese vuole dunque arrivare all'appuntamento con una storia che a questo giro potrebbe regalare un epilogo clamoroso.

In caso di qualificazione in finale Mbappé avrebbe a questo punto il 50% di opportunità di dover affrontare proprio il Real Madrid, impegnato domani nella semifinale di ritorno contro il Bayern Monaco. Sarebbe uno scenario veramente incredibile, per certi aspetti quasi drammatico, col giocatore che di fatto si presenterebbe con l'onere di dover dare una delusione enorme ai suoi futuri tifosi. Ovviamente tutto questo Borussia Dortmund permettendo.

A dispetto di un cammino abbastanza anonimo in Bundesliga la squadra di Terzic ha tirato fuori in Champions prestazioni esaltanti: in principio la vetta conquistata nel "girone della morte"; poi l'ottavo con il Psv e l'esaltante vittoria in rimonta nel quarto contro l'Atletico; infine, la vittoria dell'andata al Signal Iduna Park, con la stoccata di Fullkrug, centravanti vecchio stile ed espressione di efficacia calcistica.

Anche nel Borussia Dortmund c'è un giocatore all'ultima chiamata per un sogno sfumato in passato: Marco Reus. Il classe 1989, che si separerà dopo 12 anni dal club tedesco, non è in senso stretto un titolare e difficilmente partirà dall'inizio: ciò non toglie che la sua classe anche con un minutaggio ridotto possa fare la differenza. Così come può farla anche Jadon Sancho.

Dopo due anni anni e mezzo senza luce al Manchester United il classe 2000 ha ricominciato a splendere al Dortmund dove tutto è cominciato. Dopo un inizio diesel l'inglese è tornato a fare quello che sa fare meglio: mettere a ferro e fuoco le difese avversarie con le sue giocate. All'andata è stato senza mezzi termini imprendibile: per lui adesso arriva la prova di maturità.

La partita di stasera al suo interno racconta tante storie nelle storie ed è ricca di sfide nelle sfide come quella tra Luis Enrique, che sogna di tornare ad alzare la "coppa dalle grandi orecchie" ed un secondo "Treble" dopo quello al Barcellona ed Edin Terzic, giovane e preparato allenatore che dopo la delusione tremenda della Bundesliga persa l'anno scorso all'ultimo, sta portando il BvB ad accarezzare un traguardo che sarebbe a dir poco epocale.

Chi vince si regala un biglietto per Londra l'1 giugno. Che porta dritti a Wembley e all'appuntamento con la storia.