DirettaCalcioMercato
·11 marzo 2025
La Juventus è in crisi, il futuro di Motta appeso a un filo: la sfida di Firenze sarà fondamentale

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·11 marzo 2025
La Juventus sta attraversando un momento di profonda crisi, e il futuro di Thiago Motta sulla panchina bianconera è sempre più incerto.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il clima in casa Juventus è teso, con il tecnico Motta e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli che hanno avuto un lungo confronto nella giornata di ieri. Il rapporto tra i due è sempre stato diretto e franco, ma entrambi sono consapevoli che la situazione attuale non è più sostenibile. La Juventus si aspettava una ripresa ben più decisa a questo punto della stagione. Dopo le difficoltà iniziali, il club sperava che la crisi fosse ormai alle spalle, ma la sconfitta contro l’Atalanta ha riacceso tutti i dubbi. Il 3-0 subito dalla Dea ha lasciato strascichi pesanti: se nelle precedenti sconfitte, come quella contro l’Empoli, l’attenzione era ricaduta sull’atteggiamento della squadra, stavolta a finire sotto accusa è l’approccio tattico del tecnico.
Le scelte di Motta sono state messe in discussione, in particolare la decisione di schierare Yildiz titolare nonostante fosse reduce da un virus. Non solo: il tecnico dovrà fare i conti anche con la gestione dei suoi giocatori e la sua capacità di comunicare efficacemente con il gruppo.
Giuntoli ha cercato di difendere Motta finché ha potuto, ma due figuracce in fila sono difficili da digerire, soprattutto per una Juventus che non può permettersi passi falsi. In vista del prossimo impegno, la sfida contro la Fiorentina, la dirigenza bianconera si aspetta una reazione forte dalla squadra. Senza una pronta risposta, la Juventus potrebbe trovarsi costretta a prendere decisioni drastiche, con l’esonero del tecnico che non sembra più un’ipotesi così remota.
La lotta per il quarto posto è diventata ormai una questione cruciale. Con circa 25 milioni di euro già persi tra la mancata qualificazione agli ottavi di Champions, la Coppa Italia e la Supercoppa, la Juventus non può permettersi di lasciare sul campo altri 40 milioni. Senza il ritorno in Champions, le possibilità di conferma per Motta sarebbero quasi nulle. E anche con il quarto posto, la sua permanenza in panchina non è garantita. La dirigenza sembra aver già pianificato un progetto ambizioso per la prossima stagione, con l’obiettivo di tornare a competere per lo scudetto, e un finale di stagione deludente non aiuterebbe Motta a conquistarsi la fiducia necessaria.
Ciò che resta da vedere è se il tecnico riuscirà a imprimere un cambiamento tangibile nelle prossime settimane. L’allenatore dovrà dimostrare di avere la squadra in mano, riducendo la rigidità tattica e mostrando maggiore flessibilità nei rapporti con i giocatori. Se dovesse riuscire a ottenere una reazione immediata e convincente, magari con una serie di risultati positivi, Motta potrebbe ancora sperare di restare sulla panchina della Juventus. Ma senza una svolta decisa, il rischio di un addio anticipato sembra sempre più concreto. L’obiettivo di questo finale di stagione per la Juventus è chiaro: ritrovare la via della vittoria, garantire il quarto posto in campionato e, possibilmente, risollevare il morale di un gruppo che sta perdendo fiducia. La sfida di Firenze, però, non sarà solo una partita da tre punti: potrebbe essere l’ultimo treno per Motta.