La Juventus come al solito: si salva con l’autogol. Beffa Cagliari! | OneFootball

La Juventus pareggia 2-2 contro il Cagliari, dopo essere andata sotto di due reti. I bianconeri pareggiano con l’autogol in Sardegna.

PARI FORTUNOSO − Alla Domus Arena di Cagliari, va in scena il match tra i padroni di casa e la Juventus. Entrambe le squadre sono reduci da due pareggi: i sardi da quello prestigioso contro l’Inter a San Siro per 1-1, mentre i bianconeri dal pari a reti inviolate contro il Torino nel derby della Mole. Il primo tempo è totalmente di marca isolana. La Juventus scende in campo in maniera quasi imbarazzante, mentre la squadra di Ranieri praticamente la surclassa sia tecnicamente che fisicamente. Al 15′, la prima palla-gol è sulla testa di Shomurodov, che colpisce mandando però tra le braccia di Szczesny. Al 20′, l’unico squillo della Juventus nella porta sarda con Weah, che spara sul corpo di Scuffet. Alla mezz’ora scoppia la partita: al 28′ super parata di Szczesny su Luvumbo, ma sulla stessa azione il Var ravvisa un evidente braccio di Bremer. Piccinini guarda al monitor e assegna il penalty. Dagli undici metri non sbaglia Gaetano. Passano sei minuti e il Cagliari trova il 2-0: Luvumbo scappa via alla difesa bianconera, Szczesny lo stende e per Piccinini è ancora rigore. Stavolta, dal dischetto va Mina che fa 2-0. Nel finale, sussulto d’orgoglio di Vlahovic, ma il suo gol è irregolare per iniziale offside di Chiesa. Nella ripresa, la partita cambia. L’occasione di Prati è soltanto un’illusione, perché dopo l’ora di gioco esce la Juventus. Al 61′, Vlahovic accorcia le distanze su punizione e all’86’ i bianconeri fanno 2-2 sfruttando una sfortunata autorete di Dossena. Nel finale, entrambe le squadre ci provano, ma il match finisce in parità dopo 5′ di recupero.