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Tommaso Cherubini·11 dicembre 2024
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Tommaso Cherubini·11 dicembre 2024
La Juventus di Thiago Motta si regala una grande notte di Champions League e batte 2-0 il Manchester City di Guardiola.
Partita davvero ottima dei bianconeri, che hanno saputo controllare bene gli attacchi dei Citizens rischiando solo nel finale del primo tempo, con Di Gregorio che si è superato su Haaland. Nella ripresa il ritorno al gol di Vlahovic dopo un mese e il raddoppio di McKennie su una ripartenza perfetta stendono il Manchester City.
Nel recupero, proteste dei Citizens su un tiro di Rico Lewis per una possibile deviazione di Gatti con il braccio in area di rigore, ma nonostante il tocco ci fosse il braccio del centrale era abbastanza chiuso e lungo il corpo, confermando la scelta del direttore di gara Turpin di non assegnare nessun rigore. Il City continua la sua crisi, mentre la stagione della Juve dopo questa vittoria potrebbe anche trovare una svolta.
Il Manchester City nel finale chiede un tocco di mano di Federico Gatti su una conclusione dall'interno dell'area di Rico Lewis: tiro leggermente deviato, la palla sbatte tra il braccio lungo il fianco di Gatti e non troppo largo e proprio il fianco sinistro del centrale bianconero. Anche Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, ha confermato in diretta a Amazon Prime Video che nonostante il tocco il braccio di Gatti era abbastanza attaccato al corpo.
Dopo praticamente due mesi dall'affaticamento muscolare, la Juventus ritrova Douglas Luiz: il brasiliano ha fatto ufficialmente il suo ritorno in campo al minuto 85.
Incredibile a Torino, dopo il raddoppio dei bianconeri al 75' alcuni tifosi del Manchester City nel settore ospite dello Stadium hanno provato a uscire dallo stadio, dando la partita già per persa come riportato da ESPN. Ovviamente non ci sono riusciti e dallo Stadium lo speaker ha ricordato che, come da prassi, devono rimanere fino a partita finita.
Delirio allo Stadium per la ripartenza perfetta della Juventus che conclude con il gol di McKennie al 75' che vale il 2-0: è proprio lo statunitense che riceve a centrocampo e allarga sulla destra per il connazionale Weah, che prova il cross, viene ribattuto da Lewis, al secondo tentativo la palla arriva in mezzo dove si inserisce proprio McKennie, che con una bella girata al volo fulmina Ederson.
Un assist di uno statunitense per il gol di un altro statunitense: come riporta Opta, è la prima volta che vediamo realizzata questa combinazione tra connazionali in Champions League.
La difesa del City continua a fare acqua: rete numero 23 subita nelle ultime 10 partite. Periodo terribile per la squadra di Guardiola, che tra sbandate, risultati negativi e tanti gol subiti non riesce a tornare quella di prima.
Dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa la Juventus la sblocca. Al 53' azione insistita dei bianconeri, con Gatti che si ritrova centravanti in area di rigore e con una super rovesciata impegna Ederson. Bella parata del brasiliano, sulla respinta i bianconeri riconquistano palla, sfondano sulla sinistra, cross in mezzo di Yildiz, Vlahovic stacca di testa sul secondo palo, Ederson prova a bloccarla sulla linea, la palla viene respinta ma la goal line technology conferma che il pallone ha superato la linea di porta.
Per Vlahovic è il 10º centro stagionale (4º in Champions), in generale l'ultimo gol era stato proprio in Champions lo scorso 5 novembre contro il Lille.
Come riporta Opta, il serbo è il giocatore di A che ha segnato più gol tra tutte le competizioni da inizio 2024: 22 reti nell'anno solare.
Primo tempo molto bloccato quello tra Juventus e City, senza troppe emozioni e con entrambe le squadre che hanno prima pensato a non scoprirsi troppo. La Juve ha provato a farsi vedere con un paio di affondi di Yildiz, mentre il City ha spaventato con una grossa occasione sul tramonto del primo tempo: passaggio magico di De Bruyne dal limite dell'area, Haaland taglia alle spalle della difesa ma viene murato con una prodezza di Di Gregorio (l'occasione del norvegese valeva 0,49 xG).
Tre tiri per parte, molto più possesso del pallone per il City (65%) ma risultato fermo sullo 0-0. Da segnalare in un paio di occasioni lo Stadium che ha rumoreggiato su alcune scelte sbagliate di Koopmeiners: primo tempo insufficiente dell'olandese, con 6 palle perse e 4 duelli persi su 7.
C'è stato intorno alla mezz'ora un problema per l'arbitro Turpin: il direttore di gara, infatti, ha subito una spallata involontaria da Koopmeiners. Il fischietto francese, dolorante, ha fermato il gioco per qualche secondo, si è toccato il fianco ma poi si è ripreso e ha fatto proseguire la gara.
Anche il direttore sportivo bianconero Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Amazon Prime: "Trattenere Conceiçao? I rapporti col ragazzo e con l'agente sono ottimi, vogliamo assolutamente resti con noi e anche lui lo vuole. Possibilità che resti? Al 100%. Difficoltà? Il mister non si attacca mai a certi alibi, ma obiettivamente ce ne sono successe tante e possiamo apprezzare questi ragazzi che stanno dando tutto in attesa di alcuni rientri".
Nel pre-partita ha parlato ai microfoni di Amazon Prime Video Pep Guardiola: "Mi piacciono tanti giocatori della Juventus. Però no, non posso fare nomi. Haaland come sta? Sta benissimo, è carichissimo. Per fortuna non s'è infortunato vista la stagione che stiamo vivendo".
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Gatti, Danilo; Locatelli, Thuram; Conceiçao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Dias, Gvardiol, Lewis; De Bruyne, Gundogan, Bernardo Silva; Doku, Haaland, Grealish
📸 ISABELLA BONOTTO - AFP or Licensors