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Andrea Agostinelli·17 febbraio 2024
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Andrea Agostinelli·17 febbraio 2024
Si ferma ancora la Juventus: il pareggio per 2-2 sul campo del Verona è la quarta partita di campionato consecutiva senza vittoria per i bianconeri.
Una striscia negativa che fa scivolare la squadra di Massimiliano Allegri a -9 dall’Inter in attesa del recupero che i nerazzurri disputeranno il prossimo 28 febbraio e che potrebbe spingere la squadra di Simone Inzaghi a +12.
La sensazione è che l’obiettivo Scudetto per la Juventus sia definitivamente svanito, tanto più che il Milan in caso di vittoria domani sul campo del Monza scavalcherebbe i bianconeri al secondo posto in classifica.
Partidazo al Bentegodi, sbloccato in apertura di primo tempo dalla conclusione di Michael Folorunsho, un sinistro al volo dritto all’incrocio dei pali.
La Juve pareggia sempre nel corso del primo tempo con un calcio di rigore trasformato da Dusan Vlahovic.
Per il centravanti bianconero sono sette gol nel 2024, più di qualsiasi altro giocatore nei cinque maggiori campionati europei.
In apertura di ripresa il momentaneo 2-1 dei padroni di casa coincide con il primo gol in Serie A di Tijjani Noslin, una conclusione ravvicinata che passa fra le gambe di Wojciech Szczesny.
Il pareggio bianconero, il secondo nel corso della partita, arriva pochi minuti dopo con Filip Kostic che pesca in area di rigore Adrien Rabiot dopo un recupero alto.
Conclusione strozzata col sinistro e palla in buca d’angolo per il quarto gol in campionato del centrocampista francese.
Nel finale la Juve ha una grandissima occasione per vincere la partita ma Lorenzo Montipò con il piede respinge d’istinto la conclusione ravvicinata di Federico Chiesa.
Da verificare le condizioni di Danilo, il difensore brasiliano ha chiuso il match zoppicando per un problema alla caviglia.