La grande occasione per scoprire la Copa Libertadores | OneFootball

La grande occasione per scoprire la Copa Libertadores | OneFootball

Icon: Footbola

Footbola

·20 aprile 2021

La grande occasione per scoprire la Copa Libertadores

Immagine dell'articolo:La grande occasione per scoprire la Copa Libertadores

Il giorno d’inizio della fase a gironi della Copa Libertadores è di per sé una data importantissima del calendario internazionale, ma in questo giorno conta davvero di più. Un oceano, reale e metaforico, divide in questo momento Europa e Sudamerica, nel mondo e nel calcio. Da una parte il caos della Superlega, un continente spaccato che ancora deve scoprire fino a dove arriverà questa sorta di guerra fredda tra grandi competizioni; dall’altra la routine del torneo continentale più ambito, che di questi mutamenti non ne vuole sapere, pur essendo abituato a scimmiottare le novità europee, talvolta rinunciando anche a tratti iconici e distintivi.

Ma la Copa Libertadores che sta per partire sarà vera, autentica, non minacciata da nessun pericolo di squadre da cacciare, di qualificazioni prestabilite, né di tornei paralleli. Non che questi pensieri non siano già passati nelle menti di chi è in Conmebol o di dirigenti di grandi squadre, ma per ora il tipo di calcio a cui si va ad assistere è quello canonico, quello delle qualificazioni, dei verdetti del campo e delle storie dei singoli club.


OneFootball Video


Immagine dell'articolo:La grande occasione per scoprire la Copa Libertadores

Ecco perché l’edizione di quest’anno diventa un’occasione, soprattutto per chi non conosce ancora questo mondo. Chi ama il calcio sudamericano sa che la Copa Libertadores non può competere per livello tecnico alla Champions League da diverso tempo, ma può scoprire di trovarci dentro vari fattori che forse cerca da tempo. Non è il caso di entrare in discorsi romantici, a volte patetici, ma per chi reclama un sapore del calcio più legato al rapporto tra la gente e le proprie squadre allora la Libertadores è il torneo giusto. Perché la qualità comunque la si veda non manca, il premio in palio è il più ambito di tutto il continente, tanto che si è guadagnato gli appellativi di Gloria Eterna o di Obsesión, che forse suonano anche meglio di Coppa dalle Grandi Orecchie, perché ne raccontano il significato e non la fisionomia.

Insomma si gioca per davvero, per un titolo che per la gente vale più di qualsiasi cosa. Un torneo in cui ci sono tanti tratti distintivi, da un fattore campo che conta di più anche senza tifosi, vedi i casi delle squadre in altura tra Bolivia, Ecuador, Colombia e Perù, fattore che in Europa non esiste, o nei grandi derby che raccontano meglio di qualsiasi altra cosa la storia dei club, come possono essere Boca e River o Flamengo e Fluminense.

Immagine dell'articolo:La grande occasione per scoprire la Copa Libertadores

È un calcio differente, sicuramente non per tutti, ma che ha un’applicazione alle partite che se vista con gli occhi giusti può entusiasmare, travolgere. Il Sudamerica è una terra di grandi imprese, di grandi rimonte, di squadre che piuttosto di lasciare il torneo danno di più: non è retorica, è la spiegazione di tante rimonte di squadre che sotto di 3 gol rinunciano più difficilmente al sogno della rimonta, piuttosto mettendo anche una grinta oltre i limiti consentiti, ma con la voglia di crederci ancora.

Quest’anno non ci sarà un fattore spettacolare come il pubblico, quantomeno all’inizio e c’è da dire che in Copa Libertadores è un fattore dominante, che a volte può segnare i cammini di squadre forse meno attrezzate rispetto ad altre, vedi la grande cavalcata del Peñarol del 2011, di fatto portato avanti dai suoi tifosi più che dal proprio organico, che era sicuramente inferiore rispetto ad alcune squadre, e che a Montevideo non ha perso nemmeno contro l’imbattibile Santos di Neymar di quell’anno.

Se avete vissuto la Superlega come uno schiaffo morale, c’è un continente che per ora non ha ancora vissuto neanche la minaccia di tale cambiamento, che comunque in Europa non è ancora avvenuto. Un torneo da scoprire, bello per la passione e per le sue storie, che racconteremo come al solito qui dentro, ma bello anche per chi lo gioca che racconta perfettamente il grande passato ma anche quello che sarà il futuro, con tanti giovani campioni che da qui cominciano la propria ascesa. L’occasione per scoprire la bellezza di questo mondo è quella attuale: spazio in questo treno ce ne è sempre, e se si riesce a seguirla assieme sicuramente si scoprirà la bellezza del Nuovo Mondo, che per una volta forse fa bene a restare vecchio.

Visualizza l' imprint del creator