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·3 agosto 2025

La FIFA: «Per arbitri e VAR no a sponsor di scommesse o in conflitto coi club»

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Negli scorsi giorni, la FIFA ha inviato una direttiva a tutte le federazioni membri, ricordando il divieto assoluto di includere pubblicità sulle divise arbitrali, nella sala VAR e nell’area adiacenti ai monitor a bordocampo di prodotti legati a tabacco, alcol, droghe o scommesse, così come qualsiasi tipo di messaggio politico, religioso o discriminatorio.

Come riporta il quotidiano spagnolo Marca, la FIFA ha spiegato come, in caso di conflitto d’interessi con gli sponsor delle squadre (ad esempio sponsor condivisi), l’arbitro dovrà rimuovere completamente tale logo, incluso dai monitor della sala VAR prima dell’inizio della partita.


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Per quanto riguarda la maglia dell’arbitro, la parte frontale della divisa deve presentarsi senza sponsor ma semplicemente fornita di stemmi ufficiali e del logo, in misura piccola, dello sponsor tecnico. Non è consentita, invece, alcuna pubblicità su pantaloncini, calzettoni o scarpe.

Il divieto stabilito dalla FIFA rientra nel regolamento attualmente in vigore e si applica a livello globale a tutte le federazioni membri. L’obiettivo è quello di mantenere un’immagine uniforme e neutrale del corpo arbitrale, evitando qualsiasi tipo di associazione visiva con marchi commerciali in contesti ufficiali.

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