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·3 settembre 2024

🤝🏻 La FIFA approva il gesto contro il razzismo: ecco di cosa si tratta

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Per combattere il razzismo, la FIFA ha introdotto un “gesto di standard globale” che potrà eseguire l’arbitro in situazioni così spiacevoli. Il direttore di gara farà infatti una “X” con le braccia, portando alla sospensione della partita e facendo scattare il protocollo concordato. Questo il comunicato della FIFA riportato da Eurosport:

“A seguito dell’approvazione unanime al 74° Congresso FIFA a Bangkok, Thailandia, il 17 maggio 2024, il gesto globale delle braccia incrociate per segnalare insulti razzisti diventa parte del protocollo calcistico in occasione della Coppa del Mondo femminile Under 20 FIFA Colombia 2024”.


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“No Racism sarà implementato come parte dell’attuale procedura in tre fasi”. “Incrociando le mani sui polsi, i giocatori potranno segnalare direttamente all’arbitro di essere stati presi di mira da insulti razzisti, spingendo l’arbitro ad avviare la procedura in tre fasi. Con la prima fase, la partita verrà interrotta. Se gli insulti continuano, la partita verrà sospesa, con i giocatori e gli ufficiali di gara che usciranno dal campo di gioco. Nel caso in cui l’incidente non cessi, nella terza fase, la partita verrà abbandonata”.

Le parole del presidente della FIFA Gianni Infantino:

“La lotta al razzismo è qualcosa che dobbiamo fare tutti insieme. L’implementazione del gesto ‘No Racism’ alla Coppa del Mondo FIFA Under 20 femminile 2024 in Colombia è un primo passo fondamentale per dare potere alle giocatrici in tutto il mondo. Ora sancito nella procedura in tre fasi, non vediamo l’ora di vederlo implementato in tutto il mondo con il massimo effetto. Dobbiamo tutti collaborare con i governi e le autorità di polizia per far sì che coloro che minacciano di rovinare il nostro sport con il razzismo subiscano delle conseguenze. Ora stiamo prendendo misure risolute e inequivocabili”.

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