La favola di Andrea Cistana, dalla Serie D alla Nazionale in 3 anni | OneFootball

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Davide Zanelli·12 novembre 2019

La favola di Andrea Cistana, dalla Serie D alla Nazionale in 3 anni

Immagine dell'articolo:La favola di Andrea Cistana, dalla Serie D alla Nazionale in 3 anni

Andrea Cistana, il difensore di cui oggi Roberto Mancini parla come un prospetto interessante, che potrebbe far parte della Nazionale del futuro, fino a tre anni fa vestiva la maglia del Ciliverghe, in Serie D. Ancora meglio: il 13 novembre 2016, giocava da terzino il derby contro il Darfo Boario.

Se non conoscete il Ciliverghe – e possiamo capirvi – vi diamo una mano. Si tratta di un club piccolo della provincia bresciana, attualmente allenato da Pippo Carobbio, che da anni cerca di strappare in prestito qualche prospetto interessante proveniente dalle giovanili del Brescia.


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Nonostante nelle ultime stagioni le Rondinelle abbiano vissuto importanti cambiamenti, le formazioni giovanili hanno continuato a sfornare talenti. E se Tonali fu un’intuizione di Sergio Volpi, che dal Piacenza lo portò con sé in biancoblù, Cistana è un prodotto al 100% bresciano.

Durante il prestito al Ciliverghe, dove viene allenato da Emanuele Filippini, non tutto va al meglio: nell’aprile 2017 il difensore soffre un grave infortunio al ginocchio destro, che lo costringe a operarsi. Il Brescia ha fiducia in lui e, dopo un’altra fugace esperienza (stavolta al Prato, in Serie C) lo riporta alla base.

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Testa alta, piedi buoni e letture molto interessanti: Cistana oggi è così, ma non era diverso ai tempi della Primavera delle Rondinelle. A fare la differenza nel suo percorso di maturazione è stato Eugenio Corini, che gli ha dato la fiducia di cui ogni giovane giocatore ha bisogno.

Capitan Gastaldello in panchina, dentro il “Cista”, come lo chiamano gli amici. La scelta apparentemente è un grosso rischio, ma funziona. Le prestazioni di Andrea migliorano partita dopo partita, al punto che a metà stagione il suo posto non è più in discussione.

La promozione in Serie B e le prime partite in Serie A sono già storia recente. Ora lo aspetta la Nazionale. Non male per un ragazzo che esattamente tre anni fa veniva schierato da terzino destro nel derby di Serie D tra Ciliverghe e Darfo Boario.