Il Posticipo
·13 dicembre 2020
La dura legge del gol...dell'ex: Barella non esulta, ma non lo fanno tutti...

In partnership with
Yahoo sportsIl Posticipo
·13 dicembre 2020
Il gol dell'ex. Barella non esulta. Altri invece non hanno perso occasione per celebrare la propria rivincita davanti ai vecchi tifosi...
EX
Barella un gol bellissimo contro il “suo” Cagliari. Il centrocampista nerazzurro pesca il jolly da fuori area che rimette in corsa l’Inter e da l’abbrivio alla rimonta nerazzurra. Il classico gol dell’ex. Il ragazzo, nonostante l’evidente soddisfazione per una rete di rara bellezza però trattiene la sua felicità e non esulta. . Altri invece non hanno perso occasione per celebrare la propria rivincita davanti ai vecchi tifosi…
Abitudinario
GENOA, ITALY – SEPTEMBER 02: Fabio Quagliarella of Sampdoria score goal 3-0 during the serie A match between UC Sampdoria and SSC Napoli at Stadio Luigi Ferraris on September 2, 2018 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Quagliarella è un abitudinario. Segna praticamente a tutte le sue ex squadre, anche perché ne ha girate parecchie. Il conto aperto, però, è contro il suo “Napoli”. L’attaccante della Sampdoria si esime raramente dal dare un dispiacere agli azzurri, scegliendo anche soluzioni particolarmente spettacolari come un memorabile gol di tacco a Marassi.
Gervinho
REGGIO NELL’EMILIA, ITALY – FEBRUARY 16: Gervinho of Parma Calcio competes for the ball with Filippo Romagna of US Sassuolo during the Serie A match between US Sassuolo and Parma Calcio at Mapei Stadium – Citta del Tricolore on February 16, 2020 in Reggio nell’Emilia, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Gervinho quasi rovina la festa di Daniele De Rossi con il più classico dei gol dell’ex. L’ivoriano, memore del passato e dell’affetto dei tifosi, non esulta, anzi, quasi chiede scusa per il “danno procurato”. La serata d’addio del centrocampista giallorosso è comunque salva, perché la Roma trova comunque i tre punti.
Provocazione
BRUNECK, ITALY – JULY 21: Pablo Osvaldo of AS Roma in action during the pre-season friendly match between AS Roma and Bursaspor Kulubu on July 21, 2013 in Bruneck, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
La storia della Roma è ricchissima di ex che puniscono i giallorossi, ma c’è chi, come Delvecchio, quasi chiede scusa, e chi invece, come Osvaldo, non perde occasione di provocare il pubblico. Succede in due occasioni. La prima, durante la sfida all’Olimpico contro la Juventus, in cui il calciatore dopo aver segnato corre ad abbracciare Conte per festeggiare insieme al tecnico. Bis anche con la maglia nerazzurra. Un gran gol in semirovesciata e corsa sotto il settore ospiti. Quanto basta per guadagnarsi i fischi e gli improperi di tutto lo stadio.
Vendetta
Il caso meno doloroso è quando l’ex beniamino non esulta, conscio di aver passato splendidi momenti nel precedente club. C’è, poi, la parte rabbiosa del caso, quando il calciatore vuole cercare, attraverso il gol, la vendetta, ricordando un periodo non proprio brillante della sua carriera. Petagna, attaccante della Spal, l’anno scorso all’Atalanta, in questa stagione ha segnato una doppietta nel Monday Night contro la sua ex squadra. E ha esultato…come se non ci fosse un domani
Profeta
TURIN, ITALY – JANUARY 11: Anderson Hernanes of FC Juventus in action during the TIM Cup match between FC Juventus and Atalanta BC at Juventus Stadium on January 11, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Hernanes, nella Lazio dal 2010 al 2014, viene ceduto all’Inter in una trattativa. Un addio doloroso anche per il calciatore, che all’uscita da Formello, parlando con i tifosi, non trattiene le lacrime. In un Lazio – Inter che vale l’Europa, però, il brasiliano è protagonista in campo e fuori. Segna una doppietta decisiva, e l’esultanza con la classica capriola manda su tutte le furie lo stadio. La spiegazione del calciatore ha poi smorzato leggermente gli animi, spiegando come l’esultanza non fosse rivolta ai suoi ex tifosi, dei quali ha un ottimo ricordo…
Promessa
Altro ex dal dente avvelenato. Questa volta c’è l’esultanza, ed è piena di gioia per aver segnato contro la propria ex squadra. Mattia Destro, nel Bologna dal 2015, ha incrociato la Roma più volte negli ultimi anni. In gol contro i giallorossi con la maglia del Milan, con esultanza. L’episodio non piace, il ragazzo si giustifica dicendo che dedicava la rete al nonno. Bis contro il Bologna, che non lascia dubbi: rete su calcio di rigore che toglie i 3 punti alla Roma, e che regala all’attaccante italiano la possibilità di urlare al cielo tutta la frustrazione per un’esperienza romana che non è andata come doveva. Esultanza sfrenata, neanche se avesse deciso una finale di Champions.
Traditore
VALLADOLID, SPAIN – FEBRUARY 23: Ronaldo Nazario, Chairman of Real Valladolid looks on prior to the La Liga match between Real Valladolid CF and RCD Espanyol at Jose Zorrilla on February 23, 2020 in Valladolid, Spain. (Photo by Angel Martinez/Getty Images)
Anche il Fenomeno rientra nella lista. Ronaldo, uno dei giocatori più forti che abbia mai vestito la maglia dell’Inter, lascia Milano per vivere l’avventura al Real Madrid. Una cessione dolorosa, ma che può essere accettata dai tifosi nerazzurri. Anche perchè gioca più tempo in blancos che in nerazzurro. Il problema, nasce nel 2007, quando il Milan lo riporta in Italia per una stagione. Al derby, i tifosi dell’Inter si presentano allo stadio muniti di fischietto, pronti ad assordare l’ex idolo. Poco importa a Ronaldo, che segna il gol dell’1-0 e, come se non riuscisse a sentire bene, esulta mettendo le mani dietro le orecchie. Le “scuse” postume, in occasione dei 110 anni della società, sono state gradite all’Inter ma non sono state accettate all’unanimità dal popolo nerazzurro che non dimentica l’alto tradimento.
Abbonato
Il Pipita è, negli ultimi anni, l’uomo che più di tutti ha reso la legge del gol dell’ex una realtà. Abbandonare Napoli per la Juventus, è una scelta che nessun tifoso napoletano può accettare. L’argentino, a differenza di Bernardeschi, che ha esultato al suo gol contro la Fiorentina, ogni volta che segna contro i partenopei non esulta, consapevole di aver vissuto dei fantastici anni al San Paolo. Ma non manca mai di punzecchiare De Laurentiis… E con il Milan, contro l’altra ex Juventus…si è fatto espellere.