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Diego D'Avanzo·5 dicembre 2023
🏆 La Coppa Italia ha senso? Formati e come funzionano le altre in Europa

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Diego D'Avanzo·5 dicembre 2023
Oggi ricomincia la Coppa Italia per le big di Serie A, un’occasione per riflettere sul format della nostra Coppa Nazionale e compararla con le altre Coppe degli altri campionati europei.
Analizziamo come funziona la Coppa nei 5 campionati più importanti d’Europa.
Alla Coppa Italia partecipano 44 squadre: 20 di Serie A, 18 di Serie B e 6 di Serie C. Tutte le partite sono ad eliminazione diretta e lo schema con cui si arriva in fondo alla competizione è il seguente:
I diritti TV della Coppa Italia sono in aumento costante e nell’ultimo bando sono stati venduti a 58 milioni per edizione. La squadra vincitrice tra il premio di 7 milioni e i vari incassi per raggiungere la finale, guadagna circa 10 milioni di euro.
La cifra di 7 milioni messa in palio dalla Lega è nettamente superiore alla FA Cup, ossia 2 milioni di sterline. I ricavi da diritti televisivi per quest’ultima competizione però sono nettamente maggiori.
Alla FA Cup partecipano (in questa stagione) 729 squadre: dalla nona lega inglese (con possibili inserimento dalla decima, in caso di forfait) fino alla Premier League.
I diritti TV della FA Cup dal 2018/19 in poi hanno fruttato più di 260 milioni euro l’anno: 180 dai diritti venduti all’estero e 78 da quelli domestici.
Coppa di Francia
La Coppa di Francia ha un sistema ancora più “estremo” di quello della FA Cup, comparato alla versione italiana. Il numero di squadre è scelto annualmente in base a quelle che possono iscriversi ma al terzo turno di qualificazione locale, le squadre partecipanti erano 2276.
Le squadre del 4° e 3° livello infatti entrano nella competizione quando le formazioni di livello inferiore sono ancora la netta maggioranza.
Con questo schema si capisce perché quasi ogni anno delle squadre di Ligue 2 (o superiore) vadano a giocare in casa di una formazione appartenente ad una ex-colonia francese.
Nonostante il fascino di una progressione del genere, la copertura televisiva è limitata e il valore dei diritti tv è di poco superiore ai 22 milioni l’anno, meno della metà della Coppa Italia.
La DFP Pokal ha un sistema misto rispetto a quelli visti in precedenza. Vi partecipano infatti 64 squadre:
Nonostante il numero più ristretto di club coinvolti, tutte le formazioni si affrontano le une con le altre fin dal primo turno che si disputa ad agosto. Ad esempio, questa stagione il Bayern Monaco ha cominciato l’11 agosto contro il Preussen Munster.
Il valore annuo dei diritti tv dovrebbe essere superiore ai 60 milioni di euro, dato che l’ultimo accordo noto è quello concluso nel 2022 che ha fruttato 135 milioni nel biennio 2019-2022.
In Spagna c’è la Coppa del Re, che ha cambiato recentemente il suo formato (dal 2019). Vi partecipano 116 squadre:
Si gioca subito a eliminazione diretta e sempre sul campo della squadra di categoria inferiore (nel caso di stessa categoria, si gioca sul campo della prima squadra uscita dal sorteggio).
Le squadre della Liga entrano in gioco fin dal secondo turno con il sorteggio totalmente casuale, le uniche escluse sono quelle che si qualificano per la Supercoppa e che entrano dal terzo turno.
Per quanto riguarda i diritti tv, le notizie dalla Spagna raccontano di un recente incasso – frutto di nuovo accordo triennale – di circa 66 milioni di euro per i prossimi 3 anni (22 annuali, quindi) che finiranno nelle casse della Federazione spagnola.