Kostic, le prime parole al Fenerbahce: “Mourinho fondamentale per il trasferimento” | OneFootball

Dopo essere stato messo fuori rosa dalla Juve, Filip Kostic si era ormai rassegnato ad una stagione da panchinaro con i Bianconeri. Poi è arrivato il Fenerbahce, che lo ha accolto a braccia aperte. “Volevo venire al Fenerbahce dal primo giorno”

Era ormai quasi scontata la sua permanenza alla Juventus, specialmente dopo la chiusura del calciomercato nei top 5 campionati europei. Filip Kostic è riuscito però a trovare un club che lo possa far giocare con continuità: il Fenerbahce. La Turchia sarà la sua nuova casa per la prossima stagione, dove troverà il connazionale Dusan Tadic. I due sono molto amici e proprio questo fatto avrebbe migliorato le possibilità di riuscita della trattativa. Inoltre la grande presenza in panchina di un campione come Jose Mourinho ha certamente influito nella scelta.

Kostic-Fenerbache: “Volevo venire qui dal primo giorno”

Ecco le parole di Kostic post trasferimento al Fenerbahce: “Voglio dire che sono molto felice di essere qui. Sono molto eccitato e non vedo l’ora di allenarmi con i miei compagni. Francamente, volevo venire al Fenerbahçe fin dal primo giorno. Il fatto che Dusan Tadic e Jose Mourinho siano qui è una delle ragioni più importanti per me. Tadic è uno dei miei migliori amici, sono stato con lui in Nazionale per molto tempo, quindi sono davvero molto felice di giocare di nuovo con lui al Fenerbahçe”. Inoltre, Kostic si è soffermato sui fattori chiave di questo trasferimento, Tadic e Mourinho: “Lavorare con José Mourinho sarà un grande piacere e per me è uno dei migliori tecnici al mondo. Spero che potremo vincere qualcosa insieme. Cercherò di fare del mio meglio. Farò del mio meglio per il club e per i tifosi. Dusan Tadic è uno dei migliori giocatori con cui giocare. Ho sempre voluto giocare con lui a livello di club. Sono stato molto sfortunato quando giocavo nell’FC Groningen, dove non ho potuto giocare con lui. Francamente è stato molto difficile giocare al posto di Tadic e tagliarlo fuori. Ma ovviamente qui è diverso, sono un giocatore diverso rispetto a 14 anni fa e farò del mio meglio. Naturalmente sarà molto bello giocare con Tadic e con gli altri compagni di squadra. È un onore lottare per questo grande club”.