Juventusnews24
·27 novembre 2024
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E’ una Juve in piena emergenza quella che, questa sera, scenderà in campo al Villa Park di Birmingham per affrontare l’Aston Villa nel quinto match del girone di Champions League. Thiago Motta ha gli uomini contati per la trasferta in terra inglese, visto che tra campo e panchina ci saranno solo 14 giocatori di movimento a disposizione, più i portieri. Tante assenze e anche di un certo livello, visto che mancheranno elementi come Vlahovic e McKennie, ultimi in ordine di tempo ad essersi aggiunti alla lista degli indisponibili. Ecco perchè, ora più che mai, il tecnico si affida a Teun Koopmeiners e alla sua voglia di rivalsa dopo l’opaca prova di San Siro.
«Anche con l’influenza è un grandissimo giocatore. Sarà domani in campo sicuramente, avete un giocatore che giocherà, insieme a Cambiaso che è qua». Parole dello stesso allenatore nella conferenza della vigilia, dove ha confermato una voce che stava circolando nelle ultime ore: contro il Milan Koopmeiners ha giocato con la febbre. Non una scusante certo, ma una spiegazione a quella che, da quando è arrivato a Torino, è stata probabilmente la sua peggior prestazione. Una gara in cui ha sbagliato appoggi semplici non da lui, risultando di fatto avulso alla manovra, proprio quando c’era bisogno di un riferimento che desse certezze in attacco. Ma ora il malanno è alle spalle e Koop ha un obiettivo chiaro.
Inutile nascondersi: quel gol che in questa stagione è arrivato solamente nell’ultima pausa Nazionali manca e non poco a Robokoop. Ci è andato vicino in diverse occasioni tra campionato e coppa, a Lille nell’ultimo turno si è visto addirittura annullare due reti per posizioni di fuorigioco dei suoi compagni. Sfortuna e imprecisione, ma fatto sta che questo è un peso da levarsi subito. Uno che della numero 8 bianconera ha fatto una seconda pelle è Claudio Marchisio. Il “Principino”, nell’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha parlato così della situazione dell’olandese: «Il gol arriverà e la Champions League, in cui di solito ci sono maggiori spazi e partite più aperte, può essere l’occasione giusta. Basta una scintilla per svoltare del tutto».
Insomma, tutto sembra apparecchiato per una notte della tanto attesa svolta e la domanda sorge spontanea: quale occasione migliore di una gara di Champions come questa per prendersi definitivamente la Juve? Considerando poi che, in Europa, non va a segno da oltre quattro anni, le motivazioni per fare bene questa sera saranno certamente maggiori…
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