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Emilio Scibona·7 giugno 2024
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Emilio Scibona·7 giugno 2024
La Juventus è già a lavoro per costruire quella che nelle intenzioni e nelle speranze deve essere la squadra del definitivo ritorno alla ribalta dopo una stagione nel complesso positiva ma con dei chiaroscuri.
Il ciclo Thiago Motta, da tempo nuovo condottiero designato, a breve inizierà ufficialmente: secondo quanto riferito da Sky Sport la firma dovrebbe arrivare prima degli Europei tra il 10 e il 13 giugno. Il club bianconero si sta dunque muovendo per consegnare all’italo-brasiliano una squadra funzionale alla sua idea di calcio. Ecco qui il punto della situazione.
Il primo colpo stagionale è stato messo a segno in porta con l’arrivo dal Monza di Michele Di Gregorio, ormai già definito. Inizialmente per l’ex portiere dei brianzoli la prospettiva era quella di un anno di apprendistato alle spalle di Wojciech Szczesny ma questo scenario potrebbe cambiare. L’estremo difensore polacco ha un contratto da 6 milioni che scade nel 2025 e come spiegato dalla Gazzetta nei giorni scorsi le negoziazioni per il rinnovo non hanno avuto esito positivo.
Per Di Gregorio dunque potrebbero spalancarsi le porte della titolarità: Fabrizio Romano spiega che la Juventus in questo momento sta negoziando il rinnovo con Mattia Perin, che manterrebbe così il suo ruolo da dodicesimo con Pinsoglio a completare il reparto. Szczesny a questo punto verrebbe ceduto: sul classe 1990 riporta sempre Romano, ci sarebbe l’interesse di club dall’Arabia Saudita con la Gazzetta dello Sport che ha fatto riferimento nei giorni scorsi anche all’ipotesi MLS.
Pupillo di Thiago Motta, del quale si può considerare giocatore manifesto in quanto simbolo di duttilità tecnico-tattica, Riccardo Calafiori è la priorità per quanto riguarda il reparto arretrato. Il difensore classe 2002 è da tempo cercato dai bianconeri (con i quali secondo Tuttosport avrebbe già un’intesa) ma al momento l’operazione non si prospetta come semplice.
Sebbene il giocatore sarebbe contento di lavorare ancora col tecnico che lo ha lanciato ad alti livelli le resistenze del Bologna restano forti col club felsineo che, conscio di dover perdere già Zirkzee, non lascerebbe andare via a cuor leggero un altro cardine della squadra. Gli emiliani lascerebbe partire il giocatore solamente a fronte di un’offerta importante senza mostrarsi interessati ad eventuali contropartite.
Nell’edizione di stamane il Corriere dello Sport spiega che il Bologna chiede almeno 40 milioni con la Juventus che spera di poter chiudere a 30 forte della volontà del giocatore. Ad ogni modo non sarà un’operazione facile.
Anche per quanto riguarda il centrocampo c’è un obiettivo in cima alla lista ormai noto da tempo: Teun Koopmeiners. Secondo i principali media italiani l’accordo tra il club bianconero e il calciatore olandese è stato ormai raggiunto ma resta lo stesso problema per ora riscontrato con Calafiori ovvero convincere la società proprietaria a cedere.
L’Atalanta da par suo non ha né voglia né tantomeno fretta di liberarsi di uno dei suoi giocatori chiave cui rinuncerebbe solo dietro adeguata offerta: un’offerta che è stata stimata sui 60 milioni di euro. La Juventus vorrebbe provare a fare scendere l’importo tra i 40 e i 45 o ulteriormente al ribasso con l’utilizzo di una contropartita. In questo senso prende quota, secondo quanto riferito da Tuttosport, il nome di Dean Huijsen, pronto a tornare alla base dopo il prestito alla Roma.
Il centrale ispano-olandese può interessare alla “Dea” in virtù del lungo infortunio che ha colpito Scalvini. Ad ogni modo c’è ancora tanta distanza da colmare tra il club orobico e la Juve che intanto si muove su altri fronti, in primis quello del rinnovo di Rabiot, il cui contratto è prossimo alla scadenza.
Come riferito ieri da Romeo Agresti il pressing della Juventus sul giocatore francese si è intensificato: la proposta è su base pluriennale per continuare a usufruire dei benefici del decreto crescita e secondo quanto spiegato dalla Gazzetta dello Sport nei giorni scorsi l’intenzione del club è quella di rendere Rabiot l’erede della fascia di capitano attualmente indossata da Danilo.
Le premesse per un esito positivo della negoziazione sembrano esserci e secondo quanto riferito oggi da Tuttosport cresce l’ottimismo dalle parti della Continassa.
Nel frattempo negli ultimi giorni sono salite le quotazioni di Douglas Luiz, regista dell’Aston Villa. Per il playmaker brasiliano, già nel giro della nazionale verde-oro, si è parlato nei giorni di un possibile scambio con Weston McKennie. Il Corriere dello Sport di oggi sottolinea come il giocatore sia molto gradito alla squadra e a Motta ma l’affare va ancora definito.
Nonostante l’addio di Allegri il futuro in bianconero di Federico Chiesa è ancora decisamente in discussione. Il giocatore non sarebbe infatti considerato un intoccabile da Thiago Motta e il contratto in scadenza nel 2025 non può far altro che portare la Juventus a valutare eventuali offerte.
In questo momento le candidate principali per il classe 1997 sono due e arrivano dalla Serie A: Roma e Napoli. Secondo Gianluca Di Marzio il club giallorosso si incontrerà settimana prossima con l’agente del giocatore Fali Ramadani per vedere se ci sono i margini per imbastire una trattativa.
Anche con la società partenopea ci sarebbero in programma dei meeting, col giocatore che incontra molto il gradimento del nuovo tecnico Conte. Al momento si sta parlando comunque un’operazione tutta da definire: la Juventus come riferito dai principali media italiani chiede almeno 40 milioni di euro e secondo il quotidiano torinese La Stampa (che riporta anche l’interesse di Newcastle, Aston Villa e Bayern) spererebbe in un’asta. Potenzialmente in casa bianconera ci sarebbe già pronta un’alternativa: Mason Greenwood.
L’esterno inglese del Manchester United, dopo i guai giudiziari vissuti in Inghilterra si è rilanciato nella stagione in prestito vissuta al Getafe: secondo quanto scritto oggi dalla Gazzetta dello Sport i bianconeri avrebbero già convinto il giocatore a vestire il bianconero ma resta da definire l’accordo con i “Red Devils” che, nonostante la scadenza di contratto nel 2025 chiedono comunque una cifra tra i 35 e i 40 milioni.
Secondo la “Rosea” si sta lavorando per trovare una mediazione che soddisfi le parti e tra gli incastri, oltre Iling-Junior ci sarebbe anche Federico Chiesa, che potrebbe fare gola al fantasista esterno della nazionale azzurra. Sempre in entrata ci sono più defilati, i nomi di Savinho del Girona (club della galassia del City Football Group) e Zhegrova del Lille.
Il Corriere dello Sport aggiunge nell’edizione di oggi che Thiago Motta avrebbe richiesto un altro suo pupillo, quel Joshua Zirkzee che piace tanto anche al Milan, dato in questo momento in pole: il quotidiano sportivo sottolinea che il problema è lo stesso che stanno incontrando i rossoneri, ovvero una richiesta di commissione troppo alta da parte dell’agente, che renderebbe difficile l’affare.
In questa sessione di mercato al fine di raggiungere quelli che sono gli obiettivi principali sarà importante reperire risorse economiche. Come sottolineato da Giovanni Guardalà, giornalista di Sky Sport a seguito del club bianconero, la Juventus proverà a monetizzare dai talenti che si sono messi in mostra tra apparizioni in prima squadra e prestiti.
In tal senso sono due gli indiziati principali: Matias Soulé e Dean Huijsen, per cui la Juve, stando a quanto riferito da Sky Sport, chiede almeno una cifra che va dai 30 ai 35 milioni. Il fantasista argentino e il difensore reduce dall’esperienza alla Roma non sono però gli unici nomi con cui la Juventus potrebbe monetizzare: anche i vari Iling-Junior, Miretti e Nicolussi Caviglia hanno mercato.
Inoltre questi giocatori, come già visto sopra, possono diventare anche delle pedine di scambio nelle trattative.
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