Inter News 24
·19 agosto 2025
Kim Inter, ci sono da superare questi ostacoli: le possibili cifre per il super colpo in difesa

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·19 agosto 2025
Tra i nomi che potrebbero accendere le ultime settimane di mercato, spunta anche quello di Kim Min-Jae, ex colonna difensiva del Napoli campione d’Italia nella stagione 2022/2023 e oggi al centro di valutazioni strategiche da parte del Bayern Monaco. Come riportato da Calciomercato.com, il club tedesco, nonostante l’investimento da 58 milioni di euro effettuato appena due anni fa, non considera più il sudcoreano incedibile, anzi: il difensore classe 1996 è tra i possibili partenti, se dovessero arrivare offerte ritenute adeguate.
Sotto la nuova gestione di Vincent Kompany, Kim è visto come uno dei tre centrali destinati a ruotare insieme a Dayot Upamecano e Jonathan Tah, appena arrivato dal Bayer Leverkusen. Non una bocciatura netta, ma nemmeno una conferma inamovibile. Il Bayern, infatti, sarebbe disposto ad ascoltare eventuali proposte, soprattutto per questioni di bilancio e sostenibilità della rosa.
In questo contesto si inserisce il possibile interesse dell’Inter, a caccia di un profilo affidabile in difesa, soprattutto se dovesse concretizzarsi una cessione come quella di Benjamin Pavard o Yann Bisseck, i due difensori con maggior valore di mercato tra quelli non considerati “intoccabili” dalla dirigenza nerazzurra. Kim, già conosciuto e apprezzato in Serie A, rappresenterebbe una soluzione di altissimo livello, in grado di dare un contributo immediato e con un bagaglio di esperienza internazionale consolidato.
Il problema principale, tuttavia, non è il cartellino. Il valore attuale del difensore sudcoreano a bilancio si aggira intorno ai 40 milioni di euro, una cifra impegnativa ma non impossibile da affrontare per un club delle dimensioni dell’Inter, soprattutto se supportata da una formula favorevole (prestito con obbligo, o pagamento dilazionato). La vera criticità, sottolinea Calciomercato.com, è rappresentata dal pesante ingaggio: 12 milioni lordi a stagione, numeri che mal si sposano con la politica di contenimento salariale imposta dal fondo Oaktree, attuale proprietario del club.
L’Inter, infatti, sta orientando le sue scelte verso profili più giovani e futuribili, capaci di garantire margini di crescita e di sostenibilità economica. In quest’ottica, Kim Min-Jae resta un sogno suggestivo ma difficilmente realizzabile alle condizioni attuali. Tuttavia, come spesso accade negli ultimi giorni di mercato, tutto può cambiare: se il Bayern dovesse aprire a formule più flessibili e il giocatore si mostrasse disposto a rivedere al ribasso le sue richieste, la finestra per un clamoroso ritorno in Italia potrebbe aprirsi.
Per ora resta una pista da monitorare, un’occasione di fine mercato che Marotta e Ausilio non vogliono scartare a priori, ma solo alle giuste condizioni.
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