Grand Hotel Calciomercato
·20 febbraio 2022
In partnership with
Yahoo sportsGrand Hotel Calciomercato
·20 febbraio 2022
Rialzarsi dalle difficoltà e ripartire a suon di gol. Harry Kane questo in carriera lo ha sempre fatto, fin dagli inizi. Segnare è sempre stata la miglior medicina, la chiave per ritrovare sorriso e felicità. Cose che al Tottenham aveva forse un po’ perso, complice anche un’estate complicata, e che ora sembra aver ritrovato. Intanto è tornato a segnare in nazionale, ora dovrà ricominciare a farlo anche con gli Spurs. Questione di tempo e sorrisi.
Sette in gol in tre giorni con l’Inghilterra: tre contro l’Albania e quattro in 15’ contro Gibilterra ieri sera. È tornato the “Hurricane”. Tuoni e lampi di alta classe. Queste reti gli hanno permesso di raggiungere quota 48 e agganciare Gary Lineker al terzo posto della classifica dei migliori marcatori nella storia della nazionale dei tre leoni. Gradino più basso del podio e tanta soddisfazione. Anche se Harry non vuole fermarsi: il secondo posto di Sir Bobby Charlton (49) è ad appena una lunghezza e il primo posto di Wayne Rooney a sei. Si può fare e probabilmente si farà. Considerando che Kane ha 28 anni ed è il perno dell’attacco della formazione di Southgate.
Quest’anno un avvio stentato, dopo una stagione da protagonista lo scorso anno tra Europeo e Premier League: 4 gol e finale raggiunta, conditi da 23 reti e 14 assist in campionato. Una macchina. Che gioca da 10, aiuta la squadra e quando passa una palla in aerea di rigore la trasforma in oro. Re Mida d’Inghilterra.
La sua estate tra luglio e agosto è stata particolare. Dalla finale dell’Europeo in casa persa alla possibilità di andare al City di Guardiola come sostituto di Aguero.
“Harry Kane, he wants to be a blue”. Questo il coro che i tifosi del Manchester City cantarono alla prima giornata contro gli Spurs. Si parlava di una maxi offerta, poi non se ne è fatto nulla. Voci, rumors, occhiolini e smentite, un qualcosa che sicuramente avrà influito nella testa del giocatore, che ora però è pronto a tornare ai suoi livelli. Come ha sempre fatto, a suon di gol.
L’arrivo di Antonio Conte è stato solo un incentivo per il ritorno al gol in Premier League di Kane. Adesso ha ritrovato la forma migliore e il sorriso. Questione di gol e felicità. Con l’Inghilterra abbiamo visto di nuovo all’opera la sua classe, ora Conte e il Tottenham se lo godono.
Live
Live
Live
Live