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Vincenzo Visco·15 luglio 2024

👎 Kane, la maledizione continua: sostituito, 7 finali perse e ZERO titoli

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422 reti in 679 partite giocate tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, ma Harry Kane ancora non è riuscito nell’impresa di vincere il primo trofeo della carriera.

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L’attaccante inglese sarà ricordato come uno dei più forti di quest’epoca, per le sue spiccate capacità di concretizzare le chance da gol e per la sua straordinaria potenza, ma a quasi 31 anni compiuti tutte le sue reti non sono mai valse una coppa per la sua squadra di appartenenza e per la nazionale.


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Sono ben sette le finali in cui Kane ha giocato da protagonista ma in nessuna di esse è riuscito a trionfare. Col Tottenham il titolo di Premier è stato un sogno molto vicino nel 16/17, mentre appena arrivato in Bundesliga il Bayern ha rotto il proprio filotto di ben 9 titoli consecutivi in favore del Leverkusen dei miracoli.

Ieri l’ennesima e amarissima delusione con la maglia dell’Inghilterra: secondo atto conclusivo perso in tre anni, culminato con la sostituzione dopo appena l’ora di gioco da parte di Southgate, che sul primo svantaggio gli ha preferito subito Watkins, memore del gol vittoria sul gong contro l’Olanda in semifinale.

Fin dal primo match giocato contro la Serbia Kane non è parso al top della forma, anzi, ma nonostante ciò è riuscito a segnare tre gol e a giocarsi il titolo di capocannoniere del torneo. Durante la finale, però, il suo rendimento è stato disastroso: appena 5 passaggi riusciti, 2 duelli su 7 vinti e un solo tiro, con un giallo che ha innescato ancor di più la voglia di Southgate di rinunciare al capitano.

La lettera pubblicata sui social è bellissima, di un giocatore che rivive sempre lo stesso scenario, quasi come segno del destino: tanta fatica per arrivare al traguardo, e sul più bello tutto svanisce. Prima o poi, però, questo tabù verrà sfatato, e la miriade di foto che lo vedono triste guardare gli avversari trionfare, sarà sostituita da un volto felice, con un trofeo tra le braccia.