Juventus, Weah, è rottura: l’agente accusa il club di egoismo e mancanza di rispetto | OneFootball

Scontro aperto tra l’entourage di Timothy Weah e la Juventus. Il futuro del giocatore è tutt’altro che definito.

Juventus, Weah, è rottura: l’agente accusa il club di egoismo e mancanza di rispetto

La trattativa che sembrava destinata a portare Timothy Weah al Nottingham Forest subisce una brusca frenata. A gettare benzina sul fuoco è Badou Sambague, agente dell’esterno statunitense, che ha espresso forte disappunto nei confronti della Juventus, colpevole – a suo dire – di aver gestito la situazione con scarsa professionalità e una logica puramente economica.

“Comportamenti dettati da soldi ed egoismo”, ha dichiarato Sambague ai microfoni di USMNT, riferendosi all’esclusione di Weah dalla recente amichevole contro il Manchester City e all’ipotesi di una cessione imminente. “Timothy è un grande professionista, un ottimo compagno di squadra. Vedere certe dinamiche è stato profondamente deludente. È inaccettabile trattare un calciatore come una pedina da spostare a piacimento”.

L’agente ha poi aggiunto: “Fino a quando non sarò presente personalmente, nessuno potrà decidere il futuro di uno dei miei assistiti senza il mio consenso. Fortunatamente, Timo ha una grande educazione e una mentalità forte, che gli permette di restare concentrato sul campo, nonostante tutto”.

Il trasferimento è in bilico

La posizione della Juventus è chiara: Weah non rientra nei piani tecnici e la sua cessione servirebbe a finanziare l’operazione Jonathan David. Tuttavia, le frizioni con l’entourage del calciatore rendono il quadro più complicato. La possibilità che l’esterno approdi in Premier League resta concreta, ma sarà necessario un confronto tra le parti per definire modalità e tempistiche, cercando una soluzione che soddisfi tanto la società quanto il giocatore.

Il tempo stringe e la Juve, se vorrà chiudere l’affare David, dovrà prima risolvere il nodo Weah, ricucendo un rapporto con l’agente che, al momento, appare incrinato.