Juventus, Vlahovic resta a Torino: no alla Serbia per il Milan | OneFootball

Vlahovic non risponderà alla chiamata della Serbia. L’attaccante, dopo aver saltato gli ultimi due impegni con la Juventus, resterà a Torino con l’obiettivo di recuperare per il big match contro il Milan.

Niente Atalanta e niente derby con il Torino. E neppure la Nazionale serba. Per Dusan Vlahovic i problemi alla schiena costano caro. Dopo aver saltato due sfide importanti con la Juventus sia a Bergamo con la Dea sia la stracittadina della Mole contro i granata, l’attaccante deve rinunciare anche ai due impegni con la selezione di Dragan Stojkovic contro Ungheria e Montenegro – entrambe valevoli per le qualificazioni a Euro 2024.

Come confermano gli account ufficiali della Federazione serba, il classe 2000 non sarà presente per i dolori alla schiena di cui soffre da tempo e che non gli permettono di allenarsi con regolarità. Dunque, resterà alla Continassa dove potrà lavorare per recuperare la forma. Con l’obiettivo di essere pronto per la sfida con il Milan.

Vlahovic, niente Nazionale: resterà a Torino, vuole esserci con il Milan

Vlahovic a segno con la Lazio – OneFootball

Il calendario propone la supersfida di San Siro contro il Milan al rientro dopo la sosta per le Nazionali. Domenica 22 ottobre alle ore 20.45 la Juventus farà visita alla capolista. E Max Allegri spera di avere a disposizione Vlahovic, quantomeno per la panchina. Il miglior giocatore del mese di settembre – votato dai tifosi bianconeri – ha assistito al derby vinto 2-0 al fianco di Federico Chiesa sugli spalti dell’Allianz Stadium.

Per quanto riguarda l’italiano non dovrebbero esserci dubbi sulla sua presenza, visto che ha risposto alla convocazione di Luciano Spalletti e sarà in campo contro Malta e Inghilterra. Vlahovic invece resterà alla Continassa e continuerà a seguire il programma stilato per lui dallo staff medico.

Per il serbo l’obiettivo è tornare ad allenarsi con continuità in modo da essere arruolabile in vista del big match. Che potrà dire molto sulle ambizioni juventine.