Juventus Under 16, cosa prendere di buono dopo il Trofeo Alba dei Campioni: la strada è lunga ma i margini per migliorare ci sono | OneFootball

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·28 agosto 2025

Juventus Under 16, cosa prendere di buono dopo il Trofeo Alba dei Campioni: la strada è lunga ma i margini per migliorare ci sono

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Juventus Under 16, cosa prendere di buono dopo il Trofeo Alba dei Campioni: il resoconto della sfida contro l’Atalanta

Secondo match per la Juventus Under 16 al Trofeo Alba dei Campioni della Fondazione Vialli e Mauro sconfitti dall’Atalanta per 6-0 ed eliminati ai gironi

Primi 30 minuti a senso unico al centro sportivo: l’Atalanta Under 16 ha messo in mostra tutta la propria qualità, mentre la Juventus, falcidiata dalle assenze per le convocazioni in Nazionale, ha faticato a trovare idee e spazi in avanti. I bianconeri hanno provato a sfondare centralmente, ma i bergamaschi hanno sempre chiuso con ordine, colpendo invece con ripartenze letali.


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La partita si accende subito: al 2’ Castagneri sfiora il vantaggio per la Juve con una splendida punizione che si stampa sulla traversa, ma sulla ribattuta Pamé non trova il guizzo vincente e il portiere Maidanskyi blocca. Un episodio che scuote però l’Atalanta, brava a rispondere immediatamente: al 5’ Meyou finalizza un’azione corale sulla sinistra e porta avanti i nerazzurri a porta vuota.

La squadra di Bergamo continua a premere: al 9’ è ancora Meyou a seminare il panico sulla corsia, servendo Blessed che tenta un colpo di tacco, ma Vidzivashets salva in angolo. Un minuto più tardi, al 12’, arriva il raddoppio: palla persa sanguinosa da Pal e Edomwnoyi parte in coast-to-coast servendo Blessed, che non perdona davanti a Repaci.

I bianconeri provano a reagire, ma con poca precisione: tanti errori nei passaggi e baricentro basso non consentono di impensierire l’Atalanta, che al 25’ trova addirittura il tris. Da calcio d’angolo, Rosa si inserisce e devia in rete, forse con la complicità di un tocco juventino. Prima dell’intervallo, c’è solo un tentativo dalla distanza di Castagneri al 29’, troppo alto per creare pericoli.

Si chiude così sullo 0-3 per l’Atalanta, con la Juventus che, nonostante qualche spunto isolato, non è riuscita a contenere la superiorità tecnica e fisica degli ospiti.

Juventus Under 16, qualche occasione in più nel secondo tempo

La ripresa si apre subito con un altro colpo dell’Atalanta, che trova la quarta rete in avvio, indirizzando definitivamente la sfida. La Juventus Under 16, pur colpita duramente dal punteggio, ha cercato di reagire almeno per orgoglio, provando a costruire qualche trama offensiva. Tuttavia, la superiorità tecnica e fisica dei nerazzurri è rimasta evidente, e i bianconeri non sono mai riusciti a rendersi davvero pericolosi sotto porta.

Alla squadra di Gridel è mancata un po’ di cattiveria e di concretezza negli ultimi metri, ma va ribadito il contesto: di fronte c’era un’avversaria molto forte e, soprattutto, la Juve era priva di diversi elementi importanti a causa delle convocazioni in Nazionale.

Restano comunque da sottolineare alcuni spunti individuali. L’ingresso di Mosso ha dato qualità: il giovane centrocampista ha mostrato grande eleganza, danzando sul pallone e tentando di inventare qualcosa per i compagni. Positiva anche la prestazione di Pioli, che ha confermato la sua duttilità giocando sia a centrocampo che in difesa, con buoni strappi e progressioni interessanti. Buoni, nonostante la difficoltà della gara, anche i tentativi generosi di Castagneri e Bonetti, che si sono spesi molto in corsa pur in una serata complicata.

Il 6-0 finale fotografa la differenza vista in campo, ma non cancella le prospettive incoraggianti di un gruppo che, con il rientro dei tanti assenti e più continuità nel lavoro, potrà crescere molto nel corso della stagione. La strada è lunga e i margini per migliorare ci sono tutti.

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