Juventus, tra il Moneyball e un passato da allenatore: chi è Comolli? | OneFootball

Dopo le dimissioni dal ruolo di presidente del Tolosa, Damien Comolli è pronto a sposare il progetto della Juventus. Ecco un identikit per conoscere meglio il dirigente francese.

La Juventus dopo l’ennesima stagione deludente, a due anni di distanza dall’ultima volta, è pronta a muovere di nuovo le carte in tavola nell’assetto dirigenziale e questa volta si è voluto muovere in prima persona l’azionista di maggioranza dei bianconeri, John Elkann. La vecchia signora, nella prossima settimana, accoglierà un nuovo profilo che presumibilmente occuperà il ruolo di direttore generale: si tratta del cinquantaduenne Damien Comolli, ex presidente del Tolosa e uomo di fiducia di Red Bird. Il francese, nell’idea di Elkann, avrà un ruolo “in stile Marotta” per provare a ricostruire, grazie anche alla figura di Giorgio Chiellini e al probabile ritorno di Matteo Tognozzi, la Juventus che dominava i campionati, fino a qualche anno fa.

Juventus, ecco chi è Comolli

La carriera di Comolli inizia a 20 anni, quando nel 1992 diventa allenatore del settore giovanile del Monaco. Nel 1996 si trasferisce all’Arsenal per assumere il ruolo di capo scouting: sotto la sua guida a Londra arrivano grandi nomi, come quelli di Thierry Henry, Robert Pirès e Sylvain Wiltord. Nel 2004 torna in Francia per ricoprire per la prima volta il ruolo di direttore sportivo al Saint-Etienne. Un’esperienza terminata nel 2010, ma intervallata da un periodo al Tottenham, tra il 2005 e 2008, come manager. Anche nella sua seconda esperienza inglese, mette a segno due colpi generazionali, ovvero Luka Modric e Gareth Bale.

Tra il 2010 e il 2012 è direttore sportivo del Liverpool, dove viene ricordato per aver acquistato dall’Ajax, un certo Luis Suarez. Passa quindi al Fenerbahce, in Turchia, prima di accettare l’incarico di presidente del Tolosa, riportando la squadra in Ligue 1 e conquistando una Coppa di Francia nel 2023.

Juventus, con Comolli arriva il Moneyball: la strategia di mercato usata anche dal Milan

Con Comolli la Juventus vuole portare a Torino una nuova filosofia. Il dirigente francese è uno dei  fautori del Moneyball, una strategia di mercato (utilizzata anche dal Milan) che attraverso dati e algoritmi aiuta i dirigenti a svolgere un calciomercato sostenibile a livello economico e che possa fruttare risalutati a livello sportivo. Per attuare questa strategia, c’è bisogno di un grande coordinamento con gli addetti all’aria scouting ed è proprio per questo che Elkann vuole riportare sotto la Mole anche Tognozzi.

Insomma, Comolli è un dirigente a 360 gradi, di caratura internazionale, che può occuparsi sia delle situazioni di campo e di quelle dirigenziali. La Juventus con lui spera di riportare a Torino quella mentalità vincente che tanto è mancata negli ultimi anni.

Fonte foto: Imago