DirettaFanta
·20 settembre 2024
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Thiago Motta ha presentato in conferenza stampa la grande sfida della quinta giornata in programma questo sabato tra Juventus e Napoli.
L’allenatore della Juventus, Thiago Motta, ha parlato in conferenza stampa presentando il big match in programma questo sabato all’Allianz Stadium contro il Napoli. Tante le tematiche toccate dal tecnico bianconero: dal rapporto con Antonio Conte, agli indisponibili, passando per lo stupore della decisione della Roma nell’esonerare Daniele De Rossi.
Nella conferenza stampa di presentazione di Juventus-Napoli, Thiago Motta ha risposto a diverse domande inerenti al big match ma non solo.
Che partita si aspetta? “Grande partita con tanti giocatori forti. Grande partita con giocatori forti in campo, confrontarsi in campo e vedere cosa possiamo fare domani, con il nostro pubblico. Affrontare la partita con serietà, responsabilità, rispettando l’avversario, giocando il nostro calcio e andare avanti così”.
Come sta Gatti? “Fede è a disposizione. Solo Conceicao e Milik non saranno a disposizione. Tutti gli altri possono giocare. Fede si è allenato bene“.
Un ricordo di Conte allenatore? Ha preso qualcosa da lui? “Si è stato un grande piacere lavorare con Conte. Siamo usciti contro una squadra forte. Noi anche eravamo una grande squadra che non è riuscita centrare l’obiettivo. Il rapporto con Conte era fantastico“.
Non giocare le coppe è un vantaggio? “Chi lo sa se c’è vantaggio. E’ come è. Il calendario è questo qua. Dobbiamo andare ad affrontare partita dopo partita, la prossima è contro il Napoli. Loro sono una buona squadra. L’ho detto già, sono una squadra costruita per puntare allo scudetto. Poco tempo fa hanno vinto lo scudetto, hanno espresso un calcio straordinario, se ne parlava nel mondo. Andiamo nella nostra strada, l’ambizione di migliorare sempre. Per noi e per il nostro pubblico. Passare insieme una grande serata“.
Cosa annota sui foglietti? E come si affronta il Napoli? “Annoto tutto, un po’ come voi. Avete le vostre cose, io rispondo, come voi, niente di che. Lavoriamo da squadra sempre. Quando abbiamo la palla come sempre dobbiamo essere generosi e avere solidarietà. Muoverci in blocco, pressare bene insieme. Ricompattarsi ed essere un blocco solido. Non creare tanti spazi tra le linee, come altri, Kvara può giocare lì. O Lukaku che fa quel lavoro in appoggio. Cercheremo di portare la partita facendo il gioco che conviene a noi”.
Come si lavora su Vlahovic? “Questa fa parte dell’ambizione sana di migliorarsi sempre. Il gioco non è solo motivazione. Tante cose fatte bene per poter giocare bene e poter far giocare bene la squadra: Dusan sta molto bene, lo vedo tutti i giorni, sorridente, positivo. L’ultima partita ha fatto un grande lavoro difensivo e offensivo, creando anche situazioni per i compagni. Sono molto contento del suo lavoro e deve continuare così”.
Dove dovete migliorare? “Tutto. Dobbiamo crescere e affrontare la partita con qualcosa in più. Ogni giorno vogliamo fare qualcosa di meglio“.
Quanto è cambiato da quella vittoria contro il Napoli con lo Spezia? “Sono passati un po’ di anni, sono cambiato tanto. Com’è normale che sia. Si passa, si migliora, si cambia, evoluzione continua. In quel momento abbiamo fatto una partita molto interessante, ero io in difficoltà come squadra. Eravamo in difficoltà in quel momento e dopo era andata molto bene. Oggi è cambiato tutto. Sono l’allenatore di un’altra squadra, competeremo contro una squadra come quella lì. E l’affronteremo al massimo volendo imporre il gioco che sappiamo fare, per avere il risultato positivo“.
Firmerebbe per vincere tre Scudetti o ha l’ambizione di vincere in Europa? “Prima cosa non ho quel foglietto. Non penso a questo. Io penso alla giornata di oggi. Abbiamo fatto un grandissimo allenamento. Abbiamo messo qualcosa in più. Passerò la mia giornata al centro sportivo a preparare qualcosa per domani e per il futuro, stasera arriverà la mia famiglia ed è un po’ che non le vedo. Passerò la serata con loro. Riposerò di più per concentrarmi. Poi farò il massimo. Sono contento, m’impegno al massimo ed è quella la mia grande soddisfazione“.
Come stanno i centrocampisti? “Tenere la competizione alta fa parte del mio lavoro. Tutti si stanno allenando bene. Metterò quelli che stanno meglio per affrontare la partita per continuare a lavorare. Per me c’è chi giocherà domani e chi giocherà le prossime. Abbiamo bisogno di tutti e di giocatori forti. Non dico per dirlo. La stagione è lunghissima. Affrontarla così giocano quelli che devono giocare adesso. Fa parte del mio lavoro, devo alzare l’animo, devono capire che partecipando un minuto, dieci o novanta possono fare la differenza. Continuare così”.
Condivide le parole di Conte sui valori delle squadre? “Non è condividere o no, ma fatti, realtà. Poco tempo fa il Napoli ha vinto lo scudetto non ricordo con quanti punti. Ma non solo il fatto d’averlo vinto, ma come. Il calcio espresso. Sono punti di vista, ma non è condividere. Il Napoli è veramente una squadra forte. Poi qualche cambiamento per puntare al titolo. Siamo consapevoli di dover dare il massimo per avere il risultato positivo“.
Cosa pensa sui falli sistematici su Kvara? “Io posso parlare dei miei ragazzi. I miei ragazzi non vanno per fare fallo e vogliono giocare sempre a pallone. I miei ragazzi non si buttano mai e cercano di rispettare il gioco. In un contesto generale, io ho sempre difeso il gioco. I falli pericolosi non vanno bene. Ricordate un po’ di tempo fa: c’erano tante entrate pericolose dove si faceva più fatica a fischiare. Oggi c’è anche il VAR. Quello lo abbiamo risolto, le perdite di tempo le stiamo discutendo come migliorarle.
E poi le simulazioni: siamo passato all’altro estremo. Falli che non possono esistere e poi il contatto, si rotola, fa cinema, e diventa una cosa troppo teatrale. Non fa bene il gioco. Tra tutti stiamo lavorando per rispettare il gioco e perché lo spettacolo sia visto bene da parte di tutti. Per il pubblico che vuole vedere calcio, ma anche le persone a casa, in tv. Vogliono vedere giocatori che vanno. Senza simulazioni, senza perdite di tempo“.
Sarebbe contento di un pareggio? “Sono supposizioni. Noi rispettiamo l’avversario, ma vogliamo fare una grande prestazione e portare la partita dalla nostra parte“.
Si sente simile come allenatore a Conte? “Tutti siamo diversi. Sei troppo concentrato su me e Conte. Domani si gioca Juventus-Napoli. Una bella partita con grandi giocatori. Noi vogliamo portare a casa il risultato e conta solo quello“.
Ha mai avuto la possibilità di allenare il Napoli? “No“.
Possono giocare insieme Koopmeiners e Douglas Luiz? “Tutto è possibile, soprattutto trattandosi di giocatori forti. Vedremo domani, giocare in questo modo, ma tutto è possibile“.
Sorpreso dall’esonero di De Rossi? “Si mi ha sorpreso molto. Ho mandato un messaggio a lui che ovviamente resterà tra noi“.