Calcio e Finanza
·1 febbraio 2024
Calcio e Finanza
·1 febbraio 2024
Quanto ha speso la Juventus nel mercato di gennaio? Il club bianconero ha concluso la finestra invernale dei trasferimenti con qualche aggiustamento per la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. In entrata, la Juventus ha messo a segno due colpi: l’acquisto a titolo definitivo dal Lille del difensore Tiago Djalò e l’arrivo in prestito del centrocampista argentino Carlos Alcaraz.
Contestualmente la società bianconera ha portato a termine due cessioni: una riguarda un giovane difensore. Si tratta del centrale olandese Dean Huijsen, che si è trasferito a titolo temporaneo alla Roma fino al termine della stagione in corso (nell’accordo non è previsto un diritto di riscatto per l’affare). La seconda è invece quella del centrocampista Filippo Ranocchia, al Palermo per circa 4 milioni di euro.
Ma quale è stato l’impatto delle operazioni di mercato invernale sul bilancio 2023/24 della Juventus? Abbiamo provato a simulare l’impatto utilizzando i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione. Tutti i conti, per semplicità di calcolo, simulano l’impatto considerando mezza stagione, a prescindere dalla data di arrivo o cessione dei calciatori all’interno della finestra di mercato invernale.
Come detto, le operazioni in entrata sono state due: il portoghese Tiago Djalò (a titolo definitivo dal Lille) e il centrocampista Carlos Alcaraz (in prestito oneroso dal Southampton). Per quest’ultimo è previsto addirittura un diritto di riscatto fissato a 49,5 milioni di euro, cifra decisamente importante per un giovane giocatore che militava in Championship (la seconda divisione inglese).
Secondo le stime di Calcio e Finanza le operazioni in entrata, tra ammortamento del calciatore acquistato a titolo definitivo, costo prestito di Alcaraz e i due stipendi lordi, dovrebbero tradursi in maggiori costi per poco meno di 7,5 milioni di euro. Vediamo ora come questi maggiori costi dovrebbero essere stati compensati dalle operazioni in uscita.
Per quanto riguarda invece le operazioni in uscita, come detto sono due gli affari conclusi dalla Juventus: un trasferimento a titolo temporaneo, quello del difensore olandese Dean Huijsen. L’operazione ha portato il ragazzo a indossare la maglia della Roma e si è conclusa con un prestito oneroso (650mila euro, che scenderanno a 400mila qualora il calciatore disputasse almeno 10 match in giallorosso). La seconda è invece un’operazione a titolo definitivo, e riguarda il calciatore Filippo Ranocchia, ceduto al Palermo.
Le operazioni in uscita dovrebbero avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo per 3,7 milioni di euro sul bilancio 2023/24.
Tra entrate e uscite, dunque, l’impatto sul bilancio 2023/24 del calciomercato invernale concluso dalla Juventus dovrebbe tradursi secondo le stime in un impatto negativo per 3,7 milioni di euro circa. Questo il dato per le operazioni in entrata e in uscita, anche se va ricordata la percentuale sulla rivendita del calciatore Dragusin, passato dal Genoa al Tottenham. Un’operazione che ha portato circa 4,1 milioni nelle casse della Juventus, tenendo così il mercato invernale in sostanziale equilibrio.