Juventus, pioggia di fischi e brutto spettacolo con la Salernitana. Allegri: “Serve serenità e concentrazione” | OneFootball

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·12 maggio 2024

Juventus, pioggia di fischi e brutto spettacolo con la Salernitana. Allegri: “Serve serenità e concentrazione”

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A seguito del pareggio tra Juve e Salernitana piovono le critiche su Massimiliano Allegri. Il tecnico però predica serenità e concentrazione.

Non vince e non convince la Juve contro la Salernitana. All’Allianz Stadium di Torino termina sul punteggio di 1-1 il match, che avvicina leggermente di più i bianconeri verso la qualificazione in Champions League, ma che non convince i tifosi e che annebbia le prospettive future con l’attuale guida tecnica. Poche azioni pericolose, prestazione frenetica e poco lucida della Juventus, che si porta a casa un punto, che la fa salire a 67 punti, come il Bologna.


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Tanti sono stati i fischi dei tifosi bianconeri al termine della gara, soprattutto all’indirizzo dell’allenatore. Ha commentato il risultato di Juve-Salernitana Massimiliano Allegri, il quale ha predicato calma, serenità e concentrazione in vista delle prossime uscite, tra cui la finale di Coppa Italia in programma mercoledì 15 maggio. Di seguito ecco alcune delle sue parole ai microfoni di DAZN.

Juve-Salernitana, le parole di Allegri

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Allegri predica calma e serenità dopo il pareggio tra Juve e Salernitana (Getty Images, calcioinpillole.com)

“Brutto primo tempo. Eravamo partiti discretamente bene, poi c’è stato qualche errore tecnico, ci siamo disuniti ed è calata l’attenzione. Non a caso abbiamo preso gol su palla inattiva, sapevamo che la Salernitana è pericolosa in queste situazioni. Dopo, però, non abbiamo subito niente. La reazione c’è stata, è mancata la precisione e purtroppo non siamo riusciti a ribaltarla completamente. Sarebbe bastata un po’ di pazienza nella gestione della palla per far meglio, alla fine però è successa la stessa cosa di Roma e avremmo addirittura potuto perderla. In caso di ko sarebbe stato difficile rialzarsi. Ora abbiamo tre giorni di tempo per preparare la finale con l’Atalanta, poi avremo due gare per conquistare i due punti che mancano per qualificarci aritmeticamente alla Champions”.

Sull’approccio e sulle prossime uscite

“L’approccio? Frenesia è il termine giusto. Nel calcio bisogna essere veloci, nell’esecuzione e nel pensiero. Abbiamo iniziato bene, mi sembrava la fotocopia della sfida dell’Olimpico. Quando sbagli l’ultimo passaggio in continuazione, ecco che poi perdi convinzione e non riesci a fare le cose più semplice. Va detto che la Salernitana, pur ultima in classifica, ha fatto una buona gara. Lo 0-1 e il successivo contropiede innescato da una giocata errata di Kean certificano quello che vi sto dicendo. Ora testa alla finale di mercoledì, è necessario ritrovare energie ed entusiasmo. Io predico serenità e concentrazione, c’è poco da parlare. Lavoreremo sulle ripartenze che abbiamo regalato. Chi ha giocato al calcio sa che anche le grandissime squadre possono vivere un momento di difficoltà quando si avvicinano gli appuntamenti che decidono una stagione”.

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