DirettaCalcioMercato
·21 ottobre 2024
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Mattia Perin ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia di Juventus-Stoccarda. Ecco le dichiarazioni prese da TuttoMercatoWeb.
Come state dopo la vittoria contro la Lazio? “C’è tanto entusiasmo. Come sempre. Cerchiamo di non farci suggestione da quello che abbiamo intorno, ma proviamo a trovare nuovi stimoli. C’è entusiasmo, energia e passione. Inizio di stagione? Benissimo. Stiamo cercando di creare una nuova filosofia. Io voglio dare la mia esperienza ai miei compagni”.
Ti piacerebbe restare alla Juventus? “Dove possiamo arrivare lo scopriremo solo vivendo. La nostra testa è sulla partita di domani. Sono una squadra molto preparata a cui piace tenere molto il pallone. È una partita importante per mettere un nuovo mattonino in più. Sto parlando con la società e c’è voglia di continuare da entrambe le parti. Sono molto felice. Nei prossimo giorni ci saranno novità”.
Competizione con Di Gregorio? “Condivido quanto detto dal mister. Non mi sento un secondo portiere, non mi ci fanno sentire loro. Un co-titolare. Il mister fa delle scelte. C’è chi gioca di più e chi meno. Dobbiamo metterli in difficoltà, sapendo che siamo pronti a scendere in campo. Siamo 23 possibili titolari. Credo sia la direzione del calcio in futuro. Si gioca molto? Probabilmente è vero. Se si hanno delle rose di 23 giocatori dove c’è competizione, voglia di migliorarsi, magari un giocatore non dovrà fare 50-60 partite, ma 35-40 e un altro 20. Si può andare avanti così. Michele? Come Carlo, che conosco da tanto tempo, anche con Di Gregorio stiamo costruendo un rapporto ottimo. E’ un portiere forte. Ci spingiamo a migliorarci. C’è una sana competizione. Quando ti svegli e non vedi l’ora di arrivare al campo perché sai che c’è competizione col compagno, ma che è limpida, trasparente, è una delle cose per cui si gioca a calcio”.
Nuova filosofia? “Dovresti parlare col mister. Non è solo attaccare, ma difendere. Il portiere primo attaccante, l’attaccante primo difensore. Ma è anche uno stato mentale, quello che stiamo costruendo è uno stato mentale, un atteggiamento che si sviluppa con l’attitudine, con la conoscenza di se stessi. Sapendo quando si deve andare oltre e quando si può decelerare per tutelare il proprio fisico. Stiamo cercando di costruire una cosa nuova. Il mister e lo staff stanno cercando di semplificare, aiutarci, abbreviando i tempi di questa filosofia”.